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Livres anciens et modernes

Celano Carlo

Delle notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli, per gli signori forastieri; date dal canonico Carlo Celano Napoletano, divise in diece giornate, in ogni una delle quali si assegnano le strade, per dove assi a camminare

Nella Stamperia di Gianfrancesco Paci, 1758-1759

2700,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italie)

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Détails

Année
1758-1759
Lieu d'édition
in Napoli
Auteur
Celano Carlo
Éditeurs
Nella Stamperia di Gianfrancesco Paci
Thème
(Napoli - Arte - Storia)
Langues
Italien

Description

Dieci tomi in tre volumi in-16° (15,3 x 9 cm), pp. (12), 281, (7); 214, (2) al primo volume; 346, (2); 174, (6), al secondo volume; 172; 96; 132; 52; 80; 120 al terzo volume, legatura coeva in piena pergamena con titoli in oro impressi al dorso. Tagli decorati a spruzzo. Con un ritratto del Celano, inciso su rame, all'antiporta e tredici tavole, anch'esse incise su rame, fuori testo, più volte ripiegate, tra le quali una veduta di Napoli a volo d'uccello e una veduta di Chiaia e Posillipo con il Vesuvio fumante. Piccolissimo strappo, senza perdite, perfettamente rimarginato da intervento di restauro, nel margine interno delle tavole alla prima giornata e ad una alla seconda. Qualche piccolo, leggero segno d'umido, per il resto esemplare in ottimo stato di conservazione. Rara edizione. Alla prima giornata, le pagine 1-56 ospitano le "Notizie generali della nostra città di Napoli". Si tratta della terza edizione della famosissima guida di Napoli del Celano. L'opera aveva incontrato un grande successo e già all'epoca sia gli esemplari della princeps, stampata a Napoli nel 1692 da Giacomo Raillard, sia quelli della seconda edizione, uscita nel 1724, sempre a Napoli, dai torchi di Gianfrancesco Paci, erano divenuti assai rari. Il tipografo Paci decise dunque di ripubblicarla, riveduta, corretta, aggiornata e ampliata, sia nel testo che nell'apparato iconografico, avvalendosi, come lui stesso riporta nell'avviso "Al leggitore" al tomo primo, dell'aiuto di "una persona alquanto versata in queste materie": le aggiunte al testo vennero impresse in carattere corsivo, perché meglio potessero essere distinte dalle notizie già riportate dalle edizioni precedenti. Francescantonio Soria, nel tomo primo delle sue Memorie storico-critiche degli storici napoletani (Napoli, nella Stamperia Simoniana, 1781), indica il giureconsulto Domenico Pullo come curatore di questa terza edizione. Carlo Celano (Napoli, 1617 - ivi, 1693), fu un avvocato, letterato, ecclesiastico ed erudito napoletano. Compiuti gli studi giuridici, con il conseguimento della laurea nel 1642, la sua iniziale attività forense si interruppe nel 1647 a seguito di una condanna subita per aver redatto uno scritto in favore della sommossa di Masaniello, condanna per la quale dovette scontare anche una pena detentiva. Riottenuta la libertà, decise di intraprendere la carriera ecclesiastica, iscrivendosi alla Congregazione delle missioni apostoliche di Napoli. Nel 1664 fu nominato canonico del duomo. Il grande amore che nutrì per la sua città lo spinse a tentare di ricostruire la tradizione artistica partenopea, avvalendosi da una parte delle vaste conoscenze accumulate in anni di ricerche compiute in archivi e biblioteche, dall'altra dedicandosi direttamente ad indagini di tipo archeologico, tanto da divenire, di fatto, un vero e proprio storico dell'arte di Napoli. Con lo pseudonimo di Ettore Calcolona, fu autore teatrale e satirico. La sua produzione drammatica è tutta ascrivibile all'interno di quel teatro italo-spagnolo che tanto successo riscosse nella Napoli di fine Seicento. Come scrittore satirico, nelle sue opere indirizzò i suoi strali contro l'occultismo, i censori, il vestire alla moda, le feste. Un anno prima della morte, nel 1692, pubblicò, con dedica al papa Innocenzo XII, le Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per gli signori forastieri. Si trattava di una vera e propria guida, funzionale, concepita con criteri moderni, basata su un cospicuo numero di fonti, in cui i visitatori venivano accompagnati di strada in strada, secondo un itinerario che, partendo dalla cattedrale, approdava, dopo diverse tappe distribuite in dieci giornate, al borgo di Santa Maria di Loreto e da qui ad alcuni casali vicini, fino ad arrivare in cima al monte Somma e al Vesuvio. L'opera riscosse un grande successo e fu ristampata più volte, aggiornata, nel corso degli anni seguenti. Di seguito il dettaglio della collocazione e dei titoli delle tavole: alla giornata prima, "La fedelissima città di Napoli", "Guglia di S. Gennaro", "Cappella del Cardinal Filamarino in SS. Apostoli"; alla giornata seconda, incisione relativa all'antico teatro romano di Napoli: "A. Muraglia grande che sta dentro la Casa de' PP. Teatini - B. Porta per la quale si entrava ne' Balconi - C. Segni de' gattoni de' marmi che sostenevano i Balconi - D. Prospetto delle nicchie che stanno in piedi - E. Vottanti fatti da Tito Imp. quando rifece il Teatro - Pianta ricavata al possibile da diversi fragmenti che stanno sotto le Case del contorno, quali Case stanno sulle dette reliquie per diligenza ed accuratezza del Sig. Arcangelo Gogliolmelli nostro Architetto", "Facciata della Chiesa si S. Paolo de' PP. Teatini - Atrio del tempio di Castore e Polluce"; alla giornata terza, tavola raffigurante la guglia o obelisco dell'Immacolata: "Coeli Terrequae [sic, la terraeque] Reginae potentissimae Primigeniae labis experti Mariae Virgini Deiparae Totius Regiae Ditionis Patronae principi ad Regnantum [sic, ma regnandum], Urbisque Tutamentum et gloriam Pyramis erecta"; alla giornata quinta, "Fontana Fonseca", "Facciata del Regio Palazzo"; alla giornata sesta, anziché, secondo la corretta collocazione, alla giornata nona, "Veduta della piaggia di Chiaja e di Posillipo"; alla giornata settima, "Pianta dell'academia Napoletana detta li studii nuovi", "Prospetto dell'academia Napoletana detta li studii nuovi", "Theatro letterario dove si fanno gli atti pubblici", "Saggio delle nostre Catacombe di Napoli non potendosi senza gran fatica e tempo delineare tutto dato dal Sig. Arcangelo Gogliolmelli". Titolo completo: Delle notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli, per gli signori forastieri; date dal canonico Carlo Celano Napoletano, divise in diece giornate, in ogni una delle quali si assegnano le strade, per dove assi a camminare; in questa terza edizione corrette, ed accresciute (dieci tomi impressi fra il 1758 e il 1759).