Détails
Lieu d'édition
in Venezia,
Auteur
Guicciardini, Francesco
Pages
pp. [16] 40 [con la «Vita di Francesco Guicciardini»] 731 [1 bianca], cc. [1] con grande ritratto di Guicciardini, [1] con albero genealogico di Guicciardini; pp. [5] 734-1441 [3 con registro e medaglione illustrato con motto «La felicità delle lettere»], [4 con occhietto «Delle considerationi di Giambattista Leoni [.]» e dedicatoria] 112, XII [contenenti, con proprio frontespizio, «Due luoghi della Storia di M. Francesco Guicciardini. Uno mutato, l’altro levato del tutto», A La Haia, presso Pietro Gosse, MDCCXL]. Bellissime testatine e iniziali illustrate con vedute veneziane, eleganti finalini.
Éditeurs
Presso Giambatista Pasquali,
Description
elegante legatura coeva in piena pelle, dorso a cinque nervi riccamente decorato in oro a motivi animali e floreali, doppio tassello rosso e nero con titoli oro, piatti incorniciati a doppio filetto oro, dentelle dorate, tagli spruzzati,
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LIBROSontuosa edizione settecentesca dell’«Istoria d’Italia».Bellissimi esemplari in complessive ottime condizioni di conservazione, molto freschi e a grandi margini (mm 445 x 295), con le pagine ancora scrocchianti, per tradurre un po’ maldestramente la più efficace definizione inglese “very crisp” (condition report, vol. l: ad alcuni fascicoli leggere bruniture; antico restauro a sanare uno strappo senza perdite all’ultima carta, ripetuta con differente colophon e finalino illustrato; cerniera inferiore parzialmente fessurata, ma solida, qualche escoriazione agli angoli dei piatti. Vol. II: cerniera superiore parzialmente fessurata, qualche escoriazione agli angoli dei piatti). Ex libris al contropiatto anteriore «Sir Francis Hopkins Bart».Splendida edizione in folio del capolavoro di Guicciardini stampata dal celebre editore veneziano Giambattista Pasquali: «mentre molti stampatori lagunari continuarono a investire nel libro religioso e basarono su preziose, ma effimere pubblicazioni d’occasione il revival settecentesco del libro illustrato, Pasquali progettò collane di classici e di opere per le scienze meccaniche e fisiche, chiese la collaborazione di disegnatori e incisori della statura di Giambattista Piazzetta, Francesco Pitteri, Pietro Monaco per illustrazioni non solo esornative, ma funzionali a testi curati con rigore filologico» (S. Minuzzi, «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. 81, 2014, s.v. Pasquali). E anche per l’apparato iconografico dell’«Istoria d’Italia» Pasquali si rivolse a un celebre incisore, Antonio Visenti, autore delle bellissime vedute di Venezia alle testatine, dei finalini e delle iniziali illustrate: ricordato per le acqueforti derivate dai dipinti di Canaletto, in ambito librario è celebrato proprio per le incisioni dell’«Istoria» guicciardiniana qui presentata: l’apparato illustrativo fu addirittura pubblicato poi autonomamente con il titolo «Isolario Veneto» (1777; cfr. E. Molteni, «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. 99, 2020, s.v. Visenti). L’opera è corredata infine da un ritratto di Guicciardini disegnato da Giovanni Domenico Ferretti e inciso da Jean Michel Liotard, e dal disegno dell’albero genealogico dello scrittore.Brunet II, 1803: «Belle édition à laquelle on a joint la vie de l'auteur, par Dom. Mar. Manni, et les Considerazioni di Leoni.»; Gamba, 565: «Oltre al ritratto non deve mancare un rame coll'Albero Guicciardini, che va posto fra le pagine 12 e 13»; Morazzoni, 237.
Edizione: sontuosa edizione settecentesca dell’«istoria d’italia».