De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes.

6 volumi in - 4°; I: 8 cc., XII pp., 304 pp., 2 cc. (albero genealogico), 45 cc. con 90 tavole di monete - II: 2 cc., 417 pp., 3 cc. con tavole di monete - III: 3 cc., 147 pp., 3 cc. (1 fra le pp. 140 e 141), 137 numerate in parte come pagine e in parte come carte e 2 cc. tra le pag. 62 - 63, 8 cc. con tavole di monete, 46 pp. - IV: 4 cc., 344 pp., 7 cc. con incisioni e tabelle - V: ritratto, 8 cc., 36 cc. + 1, da 37 riprende la numerazione per pagina fino a p. 180, 80 cc. di cui molte ripiegate - VI: 3 cc., 274 pp. (numerate a volte come pagine e a volte come carte), 9 cc., molti errori nella numerazione. Legatura coeva in tutta pergamena. Ottimo esemplare genuino. Prima edizione di questa importante opera sulle monete italiane, fonte preziosa di notizie anche per la storia dell'economia e corredata da un ottimo apparato iconografico. Si tratta di una raccolta curata dall'Argelati per i primi 4 volumi e da Carlo Casanova per il V e VI. I vari trattati scritti dai migliori specialisti rivestono un carattere tecnico e numismatico ma anche economico. Vi sono comprese infatti opere come il celebre Alitinolfo dello Scaruffi, la Lezione delle monete di Bernardo Davanzati, il Discorso sopra le monete del Manni, il Discorso sopra il saggio conio e valore delle monete di Pompeo Neri, l'Informazione intorno alle monete del Rovida, l'opera del Pertusati. Sopra i progetti della zecca di Milano e quella di Geminiano Montanari, La zecca in consulta di stato. Filippo Argelati, di origine bolognese, svolse la sua attività a Milano. Fu storico, numismatico, studioso di economia e ricoprì l'incarico di Prefetto della Biblioteca Ambrosiana. Di lui ricordiamo, tra i numerosi scritti sulla storia della città, i quattro grandi volumi della Bibliotheca scriptorum mediolanensium. Einaudi I, 37. Mattioli 75. Kress S. 3843. Brunet I, 418. Choix 12876: "Collection d'ouvrages et de mémoires numismatiques importants".