Détails
Thème
PROPORZIONE PACIOLI
Etat de conservation
Neuf
Reliure
Couverture rigide
Description
[Facsimile-Pacioli-Proporzione] Facsimile ad uso professionale del manoscritto De divina proportione, conservato presso la Biblioteca Universitaria di Ginevra.Si tratta dell'unica riproduzione in esclusiva dell'esemplare originale, illustrato dai poliedri disegnati da Leonardo da Vinci e da splendide miniature, che Luca Pacioli aveva donato a Ludovico il Moro; un sapiente intervento grafico ha permesso un restauro virtuale che gli ha ridato lo splendore di un tempo. Adatto allo studio e alla consultazione frequente, questo facsimile viene proposto con una rilegatura semplice e maneggevole, mantenendosi nelle pagine interne fedele all'originale.Redatto nel 1498, in lingua volgare per favorirne la comprensione e la diffusione, si compone diquattro parti: nella prima, dopo aver celebrato l'importanza della matematica, l'Autore tratta anche di teologia, di filosofia e di musica; introduce la proporzione divina spiegando che è divina perché per noi incomprensibile, magica, sovrumana:"Commo Idio propriamente non se po diffinire ne per parolle a noi intendere, così questa nostraproportione non se po mai per numero intendibile asegnare, né per quantità alcuna rationale exprimere,ma sempre fia occulta e secreta e da lì mathematici chiamata irrationale".Nella seconda parte espone il libro XIII degli elementi di Euclide e la genesi dei 5 corpi geometrici regolari. Nella terza descrive i corpi dei poliedri regulari e dependenti, con considerazioni filosofiche tratte dal Timeo di Platone.Nella quarta, i corpi oblonghi (piramidi, coni e parallelepipedi) con le regole pratiche per il calcolo della superficie e del volume.L'opera ha suscitato e susciterà profondo interesse non solo negli ambienti matematici, ma anche nell'ambiente dell'arte pittorica e dell'architettura. Del manoscritto De divina proportione di Luca Pacioli esistono due soli esemplari originali nel mondo. Uno è conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano (ms. 170sup.), l'altro nella Biblioteca Universitaria di Ginevra (ms. Langues Etrangères 210). Il trattato nasce dalla volontà dell'Autore di diffondere la conoscenza delle proprietà del numero aureo e delle nuove esperienze algebriche e geometriche dell'epoca. Il suo pregio è quello di raccogliere e spiegare gli studi sull'argomento, tenendo in gran considerazione le lezioni di Piero della Francesca. Il cofanetto, oltre al facsimile, contiene anche il suo commentario, dal titolo Antologia della De Divina Proporzione di Luca Pacioli, Piero della Francesca e Leonardo da Vinci. La proporzione divina è il tema dell'Antologia, un argomento affascinante che ha coinvolto i più importanti protagonisti del Rinascimento e che tutt'oggi stupisce. La più alta espressione del bello come percezione umana, ci deriva da come la natura sappia esprimersi con perfetti rapporti nelle forme, nelle collocazioni spaziali, nell'equilibrio fra i colori e nelle cadenze musicali. Nel libro la rilettura attuale della figura di Luca Pacioli e un inquadramento dei suoi interessi scientifici sono stati redatti da Piergiorgio Odifreddi, Duilio Contin e Antonio Pieretti. Piergiorgio Odifreddi, matematico, scrittore impegnato nella divulgazione scientifica. Duilio Contin, bibliologo, direttore della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum. Antonio Pieretti, filosofo, esperto in linguaggio e comunicazione Formato 21 x 29 cm; Stampato in Stoccato 10 su carta Tatami 135 gr; Rilegatura brossura; cartonato rivestito in tela; pp. 252, poliedri 60; Lingua: italiano volgare; Misure del cofanetto: cm 22 x 31,5 x 8 0