Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Bakunin Mihail Aleksandrovič.

Confessione.

La Fiaccola, 1977

18,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1977
Lieu d'édition
Ragusa
Auteur
Bakunin Mihail Aleksandrovič.
Éditeurs
La Fiaccola
Etat de conservation
Tres bonne condition
Condition
Ancien

Description

174 p. ; 21 x 14 cm. Biblioteca delle collane «Anteo» e «La Rivolta», 18. La confessione di Bakunin allo zar Nicola I fu pubblicata a Mosca nel 1921 e undici anni dopo venne tradotta in francese e pubblicata a Parigi. Bakunin scrisse questo documento nella fortezza di Pietro e Paolo a Pietroburgo nel 1851 per invito di Nicola I e con la speranza di ottenere una mitigazione della pena, magari la deportazione in Siberia. Lo zar, lette queste pagine, scrisse in margine, di suo pugno: «Non vedo per lui nessun'altra soluzione che la deportazione in Siberia». Ma lo lasciò in galera: Bakunin rimase nella fortezza di Pietro e Paolo dal maggio 1851 al marzo 1854, quando fu trasferito nel carcere di Schlüsserburg, dove rimase fino al 1857. Successivamente, dopo la morte di Nicola I, Bakunin venne deportato in Siberia da dove nel 1861 riuscì a fuggire. Il testo è preceduto dal saggio: «Bakunin, un grande nemico dell'ordine», di Domenico Tarantini. Brossura editoriale, coperta in cartoncino rigido con titolo impresso a colori (nero e rosso) al piatto e al dorso. Codice libreria 9111.
Logo Maremagnum fr