Concordato e così sia. Testi e tavole di controinformazione. Con più di trecento disegni, vignette e poesie visive di opposizione al concordato dal 1929 ad oggi.

352 p. : ill. ; 24 x 21 cm. Quaderno dell'ALRI, 5. Quest'opera presenta in modo chiaro e originale la complessa realtà e le conseguenze politiche in Italia Patti lateranensi firmati l'11 febbraio 1929 tra il regime fascista e la Chiesa cattolica romana nel 1929. Il fascismo, insediatosi al potere, si propose di fare del cattolicesimo uno dei capisaldi del regime. A sua volta anche papa Pio XI fu ben disposto verso il nuovo regime, che si presentava come difensore del cattolicesimo contro la minaccia del comunismo e dell'ateismo. Con il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due Stati sovrani, ribaltando così la tradizione laica e cavouriana del separatismo (che obbediva, cioè, al motto di Cavour "libera Chiesa in libero Stato"). Dopo la fine della Seconda guerra mondiale si pose il problema della riforma dei Patti lateranensi, in particolare del loro rapporto con gli articoli 7 e 8 della Costituzione: qui si sostiene che Stato e Chiesa sono enti indipendenti e sovrani e che tutte le confessioni religiose sono considerate egualmente libere davanti alla legge che regola i loro rapporti con lo Stato sulla base di intese con le relative rappresentanze. Volume riccamente illustrato con vignette satiriche dei principali disegnatori italiani del Novecento. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile con titolo impresso in nero al piatto e al dorso. Sovraccoperta illustrata a colori in carta patinata lucida. Qualche segno del tempo alla sovraccoperta per il resto esemplare integro. Codice libreria 9212.