Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Cacace Tito (curatore)

Codice dei marini, ossia raccolta delle disposizioni legislative che riguardano il commercio marittimo e che servono specialmente a regolare i dritti e i doveri dei capitani e degli altri uomini di mare corredate di osservazioni atte a facilitarne la intelligenza e l’esecuzione ed aggiunte le formole degli atti più importanti. Per cura di Tito Cacace avvocato.

Tipografia del Tasso, 1859

200,00 €

Casella Studio Bibliografico

(Napoli, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1859
Lieu d'édition
Napoli
Auteur
Cacace Tito (curatore)
Éditeurs
Tipografia del Tasso
Edition
Seconda
Jaquette
Non
Etat de conservation
En bonne condition
Reliure
Couverture rigide
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Neuf
Premiére Edition
Non

Description

Seconda edizione con molte modifiche ed aggiunzioni per le nuove disposizioni pubblicate dal 1842 sin oggi. Napoli, Tipografia del Tasso, 1859. In 8vo; pp. VI, 312, X. Mezza pelle coeva, dorso a cordoni con titolo in opro. Seconda edizione. Leopoldo Tullio, Bibliografia diritto navigazione ebook, pag. 91 per la prima edizione del 1842: "L’avvocato napoletano Tito Cacace (1800-1892) fu armatore, consigliere di amministrazione del Banco di Napoli, presidente della Camera di commercio di Napoli, consigliere comunale e provinciale, senatore del Regno d’Italia. Dopo aver ricordato che «Il commercio marittimo costituisce uno dei rami più importanti della pubblica prosperità» e che «allo stato attuale della civiltà non è comportabile la ignoranza di quelle leggi che sono relative al commercio marittimo», l’autore trascrive la normativa vigente nel Regno delle Due Sicilie, in quattro parti. Nella parte I è riportato il libro II (Delle leggi di eccezione per gli affari di commercio) del Codice per lo Regno delle Due Sicilie del 1819. La parte II comprende la Legge di navigazione del 1826 e il decreto riguardante la navigazione mercantile del 1816. Nella parte III è inserita la legge doganale del 1826, limitatamente alla parte che interessa il commercio marittimo. La parte IV contiene altri leggi e decreti di minore rilevanza (regolamenti sanitari, iscrizione nelle matricole, trattati di pace commercio e navigazione, dazi, prede marittime, tariffe). Alla fine sono riportate le formule degli atti più importanti da farsi dai capitani."