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Livres anciens et modernes

De Bayane

Civitatis Vetulae Mercium Super Consignatione Pretii.

Typis Rev. Cam. Apost., 1791-1792

220,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italie)

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Détails

Année
1791-1792
Lieu d'édition
Roma
Auteur
De Bayane
Éditeurs
Typis Rev. Cam. Apost.
Thème
tabacco, lazio
Jaquette
Non
Langues
Latin
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

Due placchette giuridiche in folio (cm 20 x 29), ognuna di cc (4), in barbe, carta forte filigranata, pagine iniziali sormontate da grandi stemmi papali silografici diversi (cn 9 x 12). Testo in latino, inframmezzato da citazioni in italiano. Due sentenze della Curia romana, protagonisti principali Giovanni Valente Bastogi, il 'tractario' Bernardo Tanlongo, i grossisti di 'polvere nicotiana' Bianco e Berlonio di Civitavecchia, l'acquirente Antonio Riccio da Napoli. Benchè oberato dai debiti e sull'orlo dalla bancarotta, il Bastogi acquista in blocco 'non sine fraude', 'sex.Capsas herbae Nicosianae': quattro da Pietro Bianco con pagamento posticipato, per scudi 605.47 e mezzo, le restanti due da Domenico Antonio Berlonio al prezzo di scudi 333.34 e mezzo 'a pronto pagamento con Cambiale di pronta valuta', scoperta e protestata. Lo stesso giorno, la nave carica della 'polvere Nicosiana' e di 'dieci casse di rapé', il tabacco da presa, salpa per Napoli, per raggiungere Antonio Riccio, al quale il Bastogi ha affidato la vendita della merce; la nave è appena giunta a destinazione, che diviene nota a tutti la bancarotta del Bastogi, il quale si dà alla fuga; le casse restano sotto sequestro alla 'Dohana Regia' di Napoli. A questo punto 'irruit creditorum turba' e ha inizio un'intricata ridda di rivendicazioni e dissidi tra il Bianco, il Berlonio, l'armatore Cacace, Il Riccio, gli acquirenti delle casse Eredi di Giovanni Manzi di Napoli, a colpi di date probanti, cambiali e ricevute 'oneratorie'. Rarissima documentazione, non censita nelle biblioteche italiane.