Catalogo — Mostra Individuale di Alberto Martini. 1910 [titolo in copertina; contiene: «Disegni a penna per Edgar Poe. Storie straordinari e Nuove storie straordinarie»]

LIBROEdizione originale.Bordo esterno gualcito, con brunitura sul piatto anteriore della copertina, breve lacerazione senza perdite ed angoli con piccole pieghe; nel complesso un ottimo esemplare di questo fragile e rarissimo reperto.Rarissimo Catalogo della mostra individuale di Alberto Martini curata da Vittorio Pica per la Sala T della Società d’Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma nel marzo 1910. Vero scopritore del talento inquietante e raffinatissimo di Martini e suo fedele promotore non soltanto nell’Italia di inizio Novecento ma in tutta Europa — con le due note composte per la rivista «Emporium» nel 1904 a celebrarlo come «Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche» (vol. XX, n. 116, agosto 1904) — Pica è autore qui dell’introduzione ideata per guidare i visitatori dell’esposizione attraverso le tavole realizzate dal disegnatore e incisore trevigiano per illustrare le «Storie straordinarie», le «Storie serie e grottesche» e le poesie di Edgar Allan Poe. Cariche di ammirazione, le parole del critico napoletano puntano qui a sottolineare non soltanto la meravigliosa educazione della mano di Martini, ma anche la sua particolare intelligenza capace di trasferire «mirabilmente da un’arte all’altra quell’alone di mistero, quella rabbrividente terribilità, quella delirante esaltazione di visionario e sovente quella bizzarrissima miscela di orribile e di grottesco che costituiscono la singolare malia degli scritti del geniale poeta e novellatore di Baltimora». -- Chiuso dalla tavola «La bella straniera» impressa al contropiatto posteriore, il rarissimo catalogo — con soli due esemplari censiti: uno alla Civica Biblioteca d’Arte di Milano e l’altro alla BiASA di Roma — riporta l’elenco dettagliato delle ottantasette illustrazioni (frontespizio, quarantacinque tavole fuori testo e quarantadue finali di capitolo) appartenenti al ciclo poeniano raccolti nella mostra romana, composta in tutto da novantacinque opere (tra cui l’appena citata «La bella straniera», «Murano» e «Autoritratto» del 1905). Parte del più vasto corpus di disegni a china ispirati a Poe e realizzati da Martini tra il 1905 e il 1940 — con la gran parte di essi già terminata nel 1911 e mai pubblicati in volume fino all’edizione del 1985 voluta da Franco Maria Ricci — le prime tavole poeniane vennero presentate alla VIII Biennale d’Arte di Venezia del 1909, riscuotendo da subito un grande successo. Già nel gennaio del 1910, infatti, i lavori dell’artista di Oderzo vennero esposti a Bruxelles e poi a Londra alla Goupil Gallery nel 1914, oltre alla personale romana qui presentata, ospitata dal 18 marzo al giugno 1910 dalla Società creata nel 1829 su impulso decisivo del pittore Tommaso Minardi.Bibl. Botta, Illustrazioni incredibili. Alberto Martini e i racconti di Edgar Allan Poe (Macerata 2017).