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Livres anciens et modernes

Nn

Canoni e decreti del Concilio Naz. di Francia celebratosi in Parigi l'anno dell'era cristiana 1797 cominciato ai 15 di agosto e conchiuso ai 15 novembre dello stesso anno. Volgarizzamento di un ecclesiastico italiano dedicato ai vescovi dell'Italia

Dalla Stamperia Italiana e Francese, 1797

160,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italie)

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Détails

Année
1797
Lieu d'édition
Milano
Auteur
Nn
Éditeurs
Dalla Stamperia Italiana e Francese
Thème
illuminismo rari libelli, chiesa gallicana
Jaquette
Non
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In 8° (cm 12,6 x 18,7), cartonatura muta coeva con tracce d'uso, etichetta di biblioteca religiosa al dorso, pp LXI, 264, su carta azzurrina, esemplare in buone condizioni, timbretti, etichetta, al frontespizio, piccola mancanza al front. all'angolo inferiore esterno senza perdita di testo, internamente in buone condizioni. Anno VII della Libertà Repubblicana: il 28 Termidoro si apre, a Notre-Dame, il primo Concilio Nazionale della Chiesa costituzionale, che precede di pochi giorni il colpo di stato del Direttorio. Prima codificazione e regolamentazione (il secondo Concilio nel 1801, in concomitanza del Concordato) delle istanze della novella Chiesa Gallicana, da sempre ribelle e in questo momento oggetto delle rinnovate ire papali. Il clero, persi i privilegi finanziari (le decime), giuridici (il foro ecclesiastico), non più finanziato dallo Stato, definisce punti essenziali quanto transitori ed effimeri, quali l'evoluzione delle pratiche religiose, la riorganizzazione della Chiesa francese e della libertà dei culti da parte della Convenzione termidoriana del '91, le relazioni con il papato. La Chiesa di Roma ha, temporaneamente, perduto il potere, sussiste solo più allo stato di ribellione in qualche punto isolato del territorio (i 'preti refrattari'). Il volume ha il pregio di essere rara edizione di traduzione (significativamente firmata 'L'Ecclesiastico Italiano'), attuata da un membro del clero nostrano, ideologicamente transfuga e non allineato, rivolge un pressante invito all'ecumenismo, assolve con magnanime laudative giustificazioni otto anni di Rivoluzione, perora la causa dei prelati francesi (additati al clero italiano quale modello di 'zelo, ordine, discrezione, saviezza e maschia coscienza'), oggidì abbandonati dal Pastore, contro il quale scaglia eretiche invettive e indignate ammonizioni. Segue una cronologia delle traversie dei prelati francesi dal 1789, con le Pastorali proposte di vescovi di chiara fama; come consuetudine, segue lista dei vescovi e preti che assistettero al Concilio, con l'indicazione del dipartimento di provenienza. Importante documentazione anche degli umori del clero italiano filo-transalpino all'epoca, realtà minore e meno nota. Un esemplare censito in CCFr.