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Livres anciens et modernes

Vittorio Sgarbi

Bosch A Palazzo Grimani Vittorio Sgarbi Skira 2010

Skira, 2010

13,90 €

Piazza del Libro

(Trebaseleghe, Italie)

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Détails

Année
2010
ISBN
9788857209692
Auteur
Vittorio Sgarbi
Éditeurs
Skira
Condition
Neuf

Description

Dettagli Libro<br><br>Sku: PZZLB19339<br>ISBN: 9788857209692<br>Titolo: Bosch A Palazzo Grimani<br>Autore: Vittorio Sgarbi<br>Editore: Skira<br>Anno: 2010<br>Pagine: 72<br>Formato: Brossura<br><br>Tre capolavori assoluti del pittore pi˘ visionario della storia dellíarte: Hieronymus Bosch (ës Hertogenbosch, Olanda 1450 ñ 1516).<br>Pubblicato in occasione dellíesposizione a Palazzo Grimani, il volume presenta tre straordinari dipinti di Bosch, due dei quali in deposito da anni a Palazzo Ducale, in un omaggio alle opere del sublime artista conservate a Venezia, dove soggiornÚ con molta probabilit‡ tra il 1499 e il 1502. Del pittore fiammingo pi˘ noto e intrigante della storia dellíarte si possono ammirare la Visione dellíAldil‡ (1500 ñ 1503), il Trittico di santa Liberata (1505) e il Trittico degli Eremiti (1510).<br>Figura molto discussa per la forte carica espressiva nonchÈ per la bizzarria e inquietudine dei suoi dipinti, Jeroen Anthoniszoon van Aken, che si firmava e divenne noto come Bosch, proviene da una famiglia di pittori olandesi e si distingue per i suoi lavori fantastici, nati per illustrare la morale e i concetti religiosi dellíepoca. Il suo fantasioso immaginario, non sempre di facile interpretazione, si avvale dei Bestiari medioevali e protagonista costante dei suoi dipinti Ë líumanit‡ condannata allíinferno per via del peccato. La meditazione sulla vita dei Santi e sulla Passione di Cristo sembrano le uniche vie per riscattare il genere umano dal peccato universale.<br>Le tre opere esposte a Palazzo Grimani facevano parte della collezione del cardinale Domenico Grimani e giunsero nelle collezioni di Palazzo Ducale dopo la morte<br>del prelato, grazie al suo lascito testamentario alla Serenissima. Il Trittico di santa Liberata e il Trittico degli Eremiti passarono per un periodo a Vienna, prima nelle collezioni imperiali fra il 1838 e il 1893, poi al Kunsthistorisches Museum fino al 1919, e fecero poi ritorno a Palazzo Ducale, dove sono attualmente conservate.