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Livres anciens et modernes

Rayper,Ernesto.

Boscaglia a Rivara Canavese.

80,00 €

Cellerino Luigi Studio Bibliografico

(Alessandria, Italie)

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Détails

Auteur
Rayper,Ernesto.
Langues
Italien

Description

In "Album della pubblica esposizione del 1869 compilato da Luigi Rocca". Torino, Calcografia Lovera, 1869. 4°oblungo, pp.60, 6 tavole fuori testo, legatura editoriale in percallina con titolo in oro al piatto. Strappetti e piccole mancanze alla legatura, pagine del testo con bruniture, esemplare un po' allentato. Incisione originale, mm 140 x 216 più marg., eseguita all'acquaforte e rotella su matrice di rame. In lastra, sotto la parte figurata, indicazione dell'artista, misure del dipinto riprodotto, indicazione della calcografia, e titolo.

Ernesto Rayper (Genova, 1º novembre 1840 – Gameragna di Stella, 5 agosto 1873) è stato un pittore e incisore italiano.
Fu l'indiscusso caposcuola nel rinnovamento della pittura italiana del paesaggio avvenuto nella seconda metà del XIX secolo. Fondatore della Scuola grigia ligure, uno degli animatori della piemontese Scuola di Rivara, frequentatore dei Macchiaioli toscani della Scuola di Piagentina, tra cui Telemaco Signorini, del quale godette l'amicizia e l'ammirazione.
Eminente figura tra gli incisori italiani del suo tempo, i suoi lavori e le sue tecniche sono stati di esempio anche per Giovanni Fattori nel sua attività in questo settore.
Ernesto Rayper studia incisione presso l'Accademia Ligustica, alla scuola di Raffaele Granara (1807 – 1884), ottenendo nel 1869 una medaglia fuori classe. Alcuni studiosi cominciano a datare le sue incisioni dal 1867. Più tardi, Orlando Grosso lo definirà principe degli incisori italiani col Fontanesi. Anche in questo particolare settore si evidenzia il progressivo distacco dai modi accademici e la ricerca delle atmosfere piuttosto che della finezza tecnica, di cui pure era capace. Le incisioni di Rayper si caratterizzano da ampia molteplicità e complessità di segni, magari anche con l'uso della puntasecca, che tendono a dare effetti tonali paragonabili a quelli pittorici. Ancora una volta, si evidenzia la particolare attenzione per gli intrichi del mondo vegetale, con poche presenze di esseri viventi, umani o animali e con un diffuso senso di malinconia. Pochi dubbi sussistono sull'idea che ai modi e ai segni di Rayper si sia riferito anche Giovanni Fattori quando si ha iniziato a cimentarsi nell'arte incisoria. https://it.wikipedia.org/wiki/Ernesto_Rayper#Rayper