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Livres anciens et modernes

Anonimo

Bellissima Istoria di Gian Fiore e Filomena.

S. stamaptore,, 1800

130,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1800
Lieu d'édition
In Bologna,
Auteur
Anonimo
Éditeurs
S. stamaptore,
Thème
STORIA LOCALE AMORI TRAGICI AMORE FAVOLE POPOLARI CULTURA, POPOLARE BOLOGNA

Description

In 12°; 24 pp. Brossura moderna. Bella vignetta xilografica al frontespizio. Esemplare in ottime condizioni di conservazione. Bellissimo libello che ripercorre la tragica storia dell'amore di Gian Fiore e Filomena. Gian Fiore e Filomena vissero un amore tanto intenso quanto tragico, una storia che echeggia nei cuori della gente del sud Italia ma che divenne, poi, archetipo morale e culturale di tutt'Italia. Gian Fiore era un robusto giovane contadino, ammirato per la sua bellezza e onestà. Filomena, una fanciulla di incantevole bellezza e dolcezza, era la figlia adorata di un ricco e spietato proprietario terriero. Il loro incontro avvenne in una radiosa serata estiva, durante una festa paesana illuminata da lanterne e rallegrata da musiche e balli. I loro sguardi si incrociarono tra la folla, e subito nacque un amore travolgente e sincero. Tuttavia, il destino era già segnato dall'intransigenza del padre di Filomena, che non poteva accettare che sua figlia si legasse a un umile contadino. Il padre di Filomena, determinato a separare i due amanti, la promise in sposa a un ricco signore della zona, un matrimonio che avrebbe ulteriormente accresciuto il suo potere e la sua ricchezza. Filomena, afflitta, tentò invano di dissuadere il padre, ma si trovò presto prigioniera delle sue rigide decisioni. In un ultimo disperato tentativo di essere felici, Gian Fiore e Filomena pianificarono la fuga. Ma il loro sogno di libertà fu stroncato dalle guardie del padre di Filomena, che li catturarono dopo avergli sparato. Gian Fiore fu imprigionato e brutalmente punito, mentre Filomena fu rinchiusa nella sua stanza, sorvegliata giorno e notte. Il dolore della separazione fu insopportabile per Filomena, che, consumata dalla disperazione, si lasciò morire. Quando Gian Fiore apprese della morte della sua amata, fuggì dalla prigione per raggiungerla un'ultima volta. Trovando il corpo senza vita di Filomena, Gian Fiore, devastato dal dolore, si tolse la vita accanto a lei. La storia di Gian Fiore e Filomena rimane un'eterna testimonianza di un amore incondizionato e delle crudeli barriere imposte dalle convenzioni sociali, una leggenda che continua a commuovere e ispirare chiunque la ascolti. Raro. Rif. Bibl.: IT\ICCU\UBOE\000936.
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