Art and Landscape of Italy, Too Late to be Saved?

Brossura editoriale di 240 pagine riccamente illustrate in bianco e nero lungo l'intero testo, redatto in lingua inglese; modernissima la grafica "brutalista" dell'impaginazione. Normali segni d'uso e del tempo, nel complesso esemplare integro e ben conservato -- Singolare progetto espositivo e poi editoriale concepito da Roberto Brambilla, nasceva col titolo "Italia da salvare" e venne presentato a partire dal 1967 a Milano, poi Roma, Verona, Bologna e infine Venezia; alcuni anni dopo, nel 1972, il progetto venne proposto anche a New York, nel Blumenthal Patio del Metropolitan Museum. Per l'occasione Brambilla trasformò in parte i contenuti della rassegna fotografica e i modi di presentarli, adattandola al pubblico americano: la rese più sintetica e agile, e al contempo più immediatamente comunicativa, a partire dal titolo, che suonava più allarmistico e pessimistico di quello italiano. Nella mostra e nel catalogo americano comparvero così slogan che criticavano i consumi di massa, i miti della società del benessere e i suoi stili di vita, e che rispondevano alla volontà di agganciare i problemi della salvaguardia del patrimonio culturale italiano alla coscienza ambientalista maturata negli Stati Uniti tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, presentando quei problemi in chiave politico-ideologica nel contesto delle cause e degli effetti della crisi ambientale, e in relazione al tema dei limiti della crescita.