Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Teresa Agovino, Matteo Maselli

Armi e armature nella letteratura italiana

Cesati, 2024

25,65 € 27,00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2024
ISBN
9791254961469
Pages
258
Série
Studi e testi letteratura italiana e comparata (10)
Éditeurs
Cesati
Format
230×159×19
Edité par
Teresa Agovino, Matteo Maselli
Thème
Studi letterari: generale, Armi ed equipaggiamenti, Italiano
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

L’arma, bianca o da fuoco, si rivela centrale tanto nella società quanto nella letteratura, come già evidenziato da Umberto Eco nel parafrasare la nota massima di Checov secondo la quale: «Se c’è un fucile, prima o poi sparerà». L’impiego di armi e armature è anche soggetto allo scorrere del tempo: se quelle bianche con l’avvento della polvere da sparo vanno perdendo di utilità in favore di strumenti più moderni, quali le armi da fuoco, è l’atomica a suscitare le inquietudini più oscure degli autori tardonovecenteschi e il giubbotto antiproiettile a prendere il posto di panzera e spallaccio. Questo volume indaga a tutto tondo su tali aspetti dalle origini ai giorni nostri, evidenziando come nel corso del tempo la centralità letteraria dell’arma diventi fonte preziosa di versi immortali e prose memorabili: da Dante agli anni Duemila ben pochi tra i nostri autori sono rimasti indifferenti alle ripercussioni identitarie, sociali e funzionali delle armi. Si è voluto qui proporne una raccolta ragionata.
Logo Maremagnum fr