Livres anciens et modernes
Marilena Andronico
ANTROPOLOGIA E METODO MORFOLOGICO. STUDIO SU WITTGENSTEIN
LA CITTÀ DEL SOLE, ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI, 2003
32,39 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italie)
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Détails
Description
Come è noto, nella fase della sua filosofia posteriore al Tractatus logico-philosophicus Wittgenstein paragona spesso il modo di operare del filosofo a quello dell'antropologo e invita quei filosofi che vorrebbero legiferare o teorizzare sul linguaggio ad adottare quell'atteggiamento puramente descrittivo che sarebbe caratteristico di quello che egli infatti chiama il "punto di vista antropologico" o "etnologico". Il "secondo" Wittgenstein, insomma, immagina il filosofo come un esploratore-antropologo che, arrivato in una regione sconosciuta, cerca di comprendere gli usi linguistici e i comportamenti sociali e culturali della tribù che vi abita. Ora, in questo suo bel libro, che costituisce un'importante novità nel contesto degli studi su Wittgenstein, Marilena Andronico si chiede che cosa possiamo imparare da questo paragone, e mostra, in maniera convincente e documentata, che, se lo si prende davvero sul serio, da quel paragone vi è moltissimo da imparare.
Anzitutto, viene mostrato come l'adozione in filosofia del punto di vista antropologico faccia tutt'uno con la critica dell'essenzialismo che aveva caratterizzato il Tractatus. L'abbandono della tesi secondo cui il linguaggio avrebbe un'essenza che, non potendo essere detta, segnerebbe il limite invalicabile del linguaggio consente a Wittgenstein di assegnare alla filosofia un compito descrittivo che, dalla prospettiva del Tractatus, sarebbe apparso interamente paradossale. Ciò che ora la filosofia è chiamata a descrivere, infatti, non è più una presunta essenza inafferrabile, bensì la molteplicità degli usi linguistici. Ciò significa che il limite del linguaggio può essere descritto in quanto esso si trova nel linguaggio: descrivere un uso linguistico significa, infatti, descrivere le regole del senso poste nel linguaggio. "Quando si dice che una proposizione è priva di senso - annota Wittgenstein in un paragrafo delle Ricerche filosofiche - non è come se il suo senso fosse, per così dire, senza senso. Ma una combinazione di parole viene esclusa dal linguaggio, ritirata dalla circolazione".
Il secondo nucleo del lavoro è costituito dall'elaborazione dell'ipotesi, già avanzata da altri interpreti ma qui analiticamente sviluppata e difesa, che Wittgenstein abbia riconosciuto nel metodo morfologico di Goethe e nelle sue riprese in Spengler il metodo che meglio consentirebbe alla filosofia di descrivere gli usi linguistici in vista di ciò che alla filosofia dovrebbe premere: non la loro spiegazione genetica o causale, bensì la loro comprensione. In particolare, Andronico mostra assai bene quanto importante sia, per Wittgenstein, l'idea goethiana secondo cui "l'inserimento di una forma in una serie di forme (reali o possibili) che ne rappresentano le variazioni costituisce un modello di comprensione"; come Wittgenstein riprenda da Spengler l'idea che il punto di vista della filosofia sul proprio oggetto di ricerca debba e possa essere, contemporaneamente, esterno e interno.
Descrizione bibliografica
Titolo: Antropologia e metodo morfologico: studio su Wittgenstein
Autore: Marilena Andronico
Editore: Napoli: La Città del Sole, Settembre 2003
Collaboratore: Istituto italiano per gli studi filosofici
Lunghezza: 306 pagine; 23 cm
ISBN: 8882920046, 9788882920043
Collana: Volume 48 di Il pensiero e la Storia
Soggetti: Filosofia, Studi su, Studi culturali, Scienza, Antropologia culturale, Matematica, Analisi, Critica, Interpretazione, Opere generali, Tractatus, Ricerche, Regole, Linguaggio comune privato, Psicologia, Forme di vita, Pensiero filosofico, Novecento, Anni Trenta, Filosofia analitica, Positivismo logico, Logica, Metafisica, Metodo scientifico, Etica, Kant, Morfologia, Descrizione, Comportamento, Relazioni sociali, Limiti, Goethe, Spengler, Frazer, Ricerca, Osservazione, Saggistica, Libri Vintage Fuori catalogo, Riflessione, Umanistica, Critiche, Ramo d'oro, Tribù, Prospettica antropologica, Vita umana, Uomini, Cavell, Williams, Lear, Mutamenti sociali, Conway, Big Typescript, Senso, Indicibile, Espressioni linguistiche, Linguistica, Parola, Analogia, Somiglianza, Famiglia, Clan, Culture, Natura umana, Gestalt, Metamorfosi delle piante, Personalità, Organismi viventi, Fenomeni, Gier, Lezioni, Estetica, Bouveresse, Tramonto dell'Occidente, Diari segreti, Baker, Brady, Giacomoni, Cioffi, Griffith, Haller, Moiso, Putnam, Needham, Ludwig Josef Johann Wittgenstein, Bertrand Russell, Filosofi austriaci, Libro Blu e Libro Marrone, Zettel, Libri rari, Approfondimenti, Tesi, Magia, Religione, The Golden Bough: A Study in Comparative Religion, Popoli primitivi, Philosophy, Studies on, Cultural studies, Science, Cultural anthropology, Mathematics, Analysis, Criticism, Interpretation, General works, Research, Rules, Private common language, Psychology, Forms of life, Philosophical thought, Twentieth century, Thirties, Analytical philosophy, Positivism logical, Logic, Metaphysics, Scientific method, Ethics, Morphology, Description, Behavior, Social relations, Limits, Research, Observation, Non-fiction, Out of print books, Reflection, Humanities, Criticisms, Golden branch, Tribe, Anthropological perspective, Human life, Men, Social changes, Sense, Unspeakable, Linguistic expressions, Linguistics, Word, Analogy, Similarity, Family, Cultures, Human nature, Plant metamorphosis, Personality, Living organisms, Phenomena, Lessons, Aesthetics, Western sunset, Secret diaries, Austrian Philosophers, Blue Book, Brown Book, Rare Books, Insights, Theses, Magic, Religion
INDICE
Prefazione
IL PROBLEMA E LE SUE INTERPRETAZIONI
IL TERMINE ANTROPOLOGIA IN RELAZIONE A WITTGENSTEIN
Antropologia empirica
Antropologia fisica
Antropologia filosofica
Filosofia antropologica
L'INTERPRETAZIONE TRASCENDENTALISTICA DELLA QUESTIONE ANTROPOLOGICA
Le origini
Trascendentalismo e soggettività
Trascendentalismo e non-revisionismo (indagine riflessiva)
Antropologia trascendentale
Trascendentalismo delle forme di vita
PRIME CRITICHE DELL'INTERPRETAZIONE TRASCENDENTALISTICA
Due usi della distinzione dire/mostrare
La vita come uso
L'INTERPRETAZIONE NON TRASCENDENTALISTICA
Forme di vita e fondamento
Alcune osservazioni
MORFOLOGIA E GRAMMATICA
QUESTION DI METODO
LA FILOSOFIA TRA DESCRIZIONE E IMMAGINAZIONE
La filosofia non può essere descrittiva
La filosofia non può che essere descrittiva
Il ruolo dell'immaginazione
Dal limite del linguaggio e del pensiero ai limiti del senso
La dissoluzione dell'essenza
Descrizione filosofica e invenzione
GOETHE
SPENGLER
Natura e storia
Contro le spiegazioni causali
Civiltà come organismi
Relativismo
Il caso della matematica
La critica a Kant
Analogia e metodo matematico
WITTGENSTEIN MORFOLOGO
Programma logico e programma morfologico
Contro la spiegazione causale, a favore della semplice descrizione
Esempi e tecniche di confronto
Rappresentazione perspicua e distanza dell'osservatore
Critiche a Goethe e a Spengler
WITTGENSTEIN E L'ANTROPOLOGIA
MORFOLOGIA E ANTROPOLOGIA
WITTGENSTEIN LETTORE DI FRAZER
Le critiche a Frazer come critiche classiche
Antropologia ed estetica
Comprensione antropologica e morfologia
NATURA E CONCETTI
Il modo di comportarsi comune agli uomini
Due sensi di natura
Le interpretazioni naturalistiche di Wittgenstein
Naturalismo non deterministico
Primitività logica
FILOSOFIA E ANTROPOLOGIA
Antropologia nella filosofia
Osservare e descrivere
Località dei concetti e comparativismo morfologico
Sulla differenza tra filosofia e antropologia
Il carattere riflessivo della filosofia
La questione del noi
Filosofia nell'antropologia
Bibliografia