Livres anciens et modernes
PITATI, Pietro
Almanach novum...ad annos undecim Incipiens ab anno Christi MDLII usque ad annum MDLXII.
Isagogica in coelestem astronomicam disciplinam. Tractatus tres, 1552
3200,00 €
Pregliasco Libreria Antiquaria
(Torino, Italie)
Les frais d'expédition corrects sont calculés une fois que l'adresse de livraison a été indiquée lors de la création de la commande. Un ou plusieurs modes de livraison sont disponibles à la discrétion du vendeur : standard, express, economy, in store pick-up.
Conditions d'expédition de la Librairie:
Pour les articles dont le prix est supérieur à 300 euros, il est possible de demander un plan de paiement échelonné à Maremagnum. Le paiement peut être effectué avec Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Public Administration.
Les délais de livraison sont estimés en fonction du temps d'expédition de la librairie et de la livraison par le transporteur. En cas de retenue douanière, des retards de livraison peuvent survenir. Les frais de douane éventuels sont à la charge du destinataire.
Pour plus d'informationsMode de Paiement
- PayPal
- Carte bancaire
- Virement bancaire
-
Découvrez comment utiliser
votre Carta del Docente -
Découvrez comment utiliser
votre Carta della cultura giovani e del merito
Détails
Description
Pitati, astronomo veronese del secolo XVI, diede il suo nome al cratere lunare Pitatus. Fu celebre per aver proseguito le effemeridi di Johannes Stoffler (pubblicate a Tubinga dal 1482 al 1551) fino al 1562; nel 1542 pubblicò l'Almanacco nuovo, che si può considerare come la prima effemeride italiana (per gli anni 1543-1556), ovvero un gruppo di tavole numeriche che forniscono le coordinate degli astri (o altri elementi variabili con il tempo) a intervalli prefissati ed equidistanti fra loro, per es. di giorno in giorno oppure di ora in ora.
La presente edizione contiene le effemeridi dal 1552 al 1562. Non comune. Cantamessa parla di una variante della presente edizione con un bifolio in più, ma gli esemplari trovati online nelle biblioteche hanno lo stesso numero di pagine del nostro esemplare.
Al contropiatto anteriore ex-libris inciso tardo settecentesco - con stemma marchionale della panoplia con lo scudo con al centro una stella - della famiglia Dionisi, tra le più antiche della nobiltà di Verona: il marchese Gabriele (1719-1808) fu l'artefice della ristrutturazione della villa a Ca' del lago di Cerea nonché del riordino e aggiornamento della biblioteca. La famiglia Dionisi aveva destinato al piano nobile la funzione di libreria e sala di lettura, precoce esempio di centro culturale dove si riunivano artisti e letterati. Dopo la dispersione delle migliaia di volumi del fondo antico, conserva ora i libri sul mobile d'arte contemporaneo della Fondazione Aldo Morelato.
Cantamessa 6179.