Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

[Almanacco Italia Veloce. Marinetti, Filippo Tommaso - Diulghero, Ff, Nicolai (Design Di)]

Almanacco Italia veloce [manifesto / depliant]

Edizioni Metropoli (stampa: Archetipografia),, 1930

850,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italie)

Ce vendeur offre l'expédition gratuite
avec un achat minimum de 100,00€

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1930
Lieu d'édition
Milano,
Auteur
[Almanacco Italia Veloce. Marinetti, Filippo Tommaso - Diulghero, Ff, Nicolai (Design Di)]
Pages
depliant a 6 facciate stampate in nero e rosso.
Éditeurs
Edizioni Metropoli (stampa: Archetipografia),
Format
225 x 290 mm,
Edition
Edizione originale.
Thème
Futurismo Grafica Tipografia
Premiére Edition
Oui

Description

EPHEMERA Edizione originale. Eccellente esemplare, fresco, pulito e senza strappi. Rarissimo in queste condizioni. Raro manifesto di promozione dell’«Almanacco Italia Veloce», pubblicazione che poi non andò oltre lo stato di progetto. In copertina grande fotografia di Marinetti e facsimile di dedica autografa al Duce; in ultima facciata una vera e propria pagina parolibera che riassume i temi dell’Almanacco; internamente un programma-manifesto di Marinetti, l’elenco di adesioni e collaboratori e slogan pubblicitari d’impatto sia per grafica che per stile (es. «L’Almanacco dell’Italia veloce glorifica tutti i muscoli tutte le ali tutte le ruote»). Impaginazione e design dell’architetto Nicolaj Diulgheroff, membro del movimento futurista torinese e assai attivo negli anni ’30 anche in Liguria (suo il progetto del villino razionalista di Tullio d’Albisola, con cui disegnò anche ceramiche, carte intestate per Mazzotti e il celebre logo della Litolatta). Cfr.: Cammarota, Marinetti, 146: «Raro»; manca a Tonini, I manifesti del futurismo; Salaris, Riviste futuriste, pp. 34-ss; Lista, Le livre futuriste, p. 106 n. 243; Echaurren, Futurcollezionismo, pp. 161-165