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Livres anciens et modernes

Piero Piccinelli, Ernesto Caballo

Albo di donne. Disegni di Piero Piccinelli

Per gli Amici di Mario Tonelli, 1961

70,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italie)

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Détails

Année
1961
Lieu d'édition
s.l.
Auteur
Piero Piccinelli, Ernesto Caballo
Éditeurs
Per gli Amici di Mario Tonelli
Thème
arte, simple

Description

Cartella a 3 falde (ciascuna misura cm 21,5 x 20), qualche leggero alone alle falde della cartella, 2 fogli inziali (frontespizio e testo introduttivo di Ernesto Caballo), con 10 tavole sciolte con illustrazioni in nero. Edizione privata, fuori commercio, per gli amici di Mario Tonelli, e senza data di stampa (ma ascrivibile al 1961) con le illustrazioni di Piero Piccinelli con ritratti femminili. Il testo introduttivo e' di Ernesto Caballo. Si legge: "Le donne di Piero Piccinelli hanno una loro bellezza e caratteri risentiti, come si addice al nostro tempo nevralgico. Qualche modulo della Brigitte, della Sophia, della Marilyn, della stessa Soraya. si e' inserito in questa galleria passerella di cui soprattutto si apprezzano, a nostro giudizio, il ritmo del disegno e la sintesi che indica un arricchimento psicologico.". Pietro (detto Pit) Piccinelli nacque nel 1917 a Torino. Studio' disegno e incisione. Attivo sul fronte antifascista, durante la guerra svolse funzioni di collegamento tra i gruppi partigiani. Nel 1942 tenne la sua prima mostra, a Pescara. All'esperienza pittorica uni' l’attivita' di giornalista, stampando anche il giornale antifascista "La voce di Spartaco". Il richiamo dell'Ecole de Paris lo porto' in Francia dove, tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, conobbe diverse personalita' tra cui Chagall e Cocteau; con Prevert e Picasso, in particolare, strinse una durevole e solida amicizia. Nel 1968 fu barricadero a Parigi. Appassionato della cultura degli Indiani d’America, gia' alla fine degli anni Quaranta stabili' i primi contatti con gli Indios Jivaros in Ecuador. All'inizio degli anni Settanta lascio' Torino per trasferirsi definitivamente in Monferrato nella casa di Ottiglio. E' morto nel 2002.