Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Gigli, Filippo Luigi

Agri Romani Historia Naturalis Tres In Partes Divisa Pars prima Regnum Animale Tomus I. Ornithologia, in qua de priori avium classe

Arcangelo Casaletti,

1800,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italie)
Fermé jusqu'au 7 janvier 2025.

Mode de Paiement

Détails

Lieu d'édition
Roma
Auteur
Gigli, Filippo Luigi
Éditeurs
Arcangelo Casaletti
Thème
ornitologia ornithology uccelli birds natura nature campagna, romana roman countryside
Langues
Italien

Description

In-8°, XXXII, 176pp, 24 tavole, legatura in pelle piena, con nervi e titolo al dorso in oro, buone condizioni. Si tratta del primo volume e l’unico pubblicato. Sacerdote, studiò nel Collegio dei Gesuiti; naturalista e botanico ma anche astronomo e metereologo, raccolse un ricco museo di Storia naturale in cui confluì anche quello di P. Tommaso Maria Gabrini; direttore della Specola Vaticana dal 1800 fino alla morte, anni durante i quali fece osservazioni metereologiche due volte al giorno, seguì anche i lavori per il rifacimento della torre Gregoriana e si occupò di proteggere con un sistema di parafulmini la Basilica Vaticana. Insieme a G. Xuarez creò l'Orto Botanico Vaticano-Indico, pubblicando le Osservazioni Fitologiche (1789-92) che gli meritarono la stima dei botanici H.Ruiz e J.Pavon i quali diedero ad un genere della Famiglia delle Polemoniacee, piante tipiche degli habitat desertici dell'America, il suo nome (cfr. Descripciones y láminas de los nuevos géneros de plantas de la flora del Perú y Chile por Don Hipólito Ruiz y Don Joseph Pavon,. Madrid 1794, Gilia p.25). Fu socio di diverse accademie: gli Apatisti di Firenze, i Georgofili di Treja, Corneto e Foligno, i Volsci di Velletri, i Soci agrarii di Torino, gli Accademici Italiani, Arcadi, Aborigeni, i Lincei di Roma; lasciò diversi manoscritti che si conservano in Vaticana, fra i quali un' opera sui parafulmini e una vita di Nicola Zabaglia, mastro pontiere alla Fabbrica di S.Pietro. Nella cappella del S.Crocifisso all'Aracoeli dove riposa, lo ricorda un'epigrafe dettata dall'amico Abate Francesco Cancellieri: cfr. Efemeridi Letterarie di Roma vol.4, 1821 p. 281; F.Cancellieri, Gilii Filippo Luigi in E. de Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti ., Venezia 1838, Vol.6, pp.362-4; G.Lais, Memorie e scritti di Mons. Filippo Luigi Gilii in Memorie della Pont. Acc. dei Nuovi Lincei 6, 1890, pp.49-62 In-8 °, XXXII, 176pp, 24 plates, full leather binding, with bands an golden title at the spine, good condition. This is the first and only published volume. Priest, he studied in the Jesuit College; naturalist and botanist but also astronomer and meteorologist, he collected a rich museum of natural history which also brought together that of P. Tommaso Maria Gabrini; director of the Vatican Observatory from 1800 until his death, years during which he made weather observations twice a day, he also followed the works for the reconstruction of the Gregorian tower and took care of protecting the Vatican Basilica with a system of lightning rods. Together with G. Xuarez he created the Vatican-Indico Botanical Garden, publishing the Phytological Observations (1789-92) which earned him the esteem of the botanists H. Ruiz and J. Pavon who gave a genus of the Polemoniacee family, typical plants of America's desert habitats, its name (see Descripciones y láminas de los nuevos géneros de plantas de la flora del Perú y Chile por Don Hipólito Ruiz y Don Joseph Pavon, . Madrid 1794, Gilia p.25) . He was a member of several academies: the Apatisti of Florence, the Georgofili of Treja, Corneto and Foligno, the Volsci of Velletri, the Agricultural Partners of Turin, the Italian Academics, Arcadi, Aborigeni, the Lincei of Rome; he left several manuscripts that are in the Vatican, including a work on lightning rods and a life by Nicola Zabaglia, master bridge master at the Fabbrica di S. Pietro. In the chapel of the S.Crocifisso all'Aracoeli where he rests, an epigraph dictated by his friend Abate Francesco Cancellieri reminds him: cf. Literary Ephemerides of Rome vol. 4, 1821 p. 281; F.Cancellieri, Gilii Filippo Luigi in E. de Tipaldo, Biography of illustrious Italians in the sciences, letters and arts ., Venice 1838, Vol. 6, pp. 362-4; G.Lais, Memoirs and writings of Mons. Filippo Luigi Gilii in Memoirs of the Pont. Acc. Dei Nuovi Lincei 6, 1890, pp. 49-62
Logo Maremagnum fr