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Livres anciens et modernes

Bertolucci Franco.

A Oriente sorge il sol dell'avvenire. La rivoluzione russa vista dagli anarchici italiani 1917-1922.

BFS, 2017

12,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italie)

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Détails

Année
2017
ISBN
9788889413845
Lieu d'édition
Pisa
Auteur
Bertolucci Franco.
Éditeurs
BFS
Etat de conservation
Neuf
Condition
Neuf

Description

120 p. : ill. ; 21 cm. Cultura storica. Introduzione di Santi Fedele. Nella ricorrenza centenaria della Rivoluzione russa pochi sono stati a tutt’oggi in Italia le occasioni e i momenti di riflessione critica e di riconsiderazione storiografica sull’evento da cui si sarebbe originato un fenomeno epocale, il comunismo sovietico, la cui parabola avrebbe attraversato quasi per intero il Ventesimo secolo. Segno inequivocabile della condizione di crisi in cui versa non solo la cultura di sinistra ma la Sinistra italiana tout court, sempre più manifestamente incapace, almeno nelle sue espressioni maggioritarie, di fare i conti con gli snodi cruciali della propria storia. In tale contesto una felice eccezione è rappresentata da questo saggio che descrive con un’efficace sintesi la straordinaria precocità degli anarchici di lingua italiana rispetto alle altre componenti della Sinistra, nel denunciare senza esitazioni i pericoli d’involuzione autoritaria cui andava soggetta una rivoluzione che si faceva Stato giorno dopo giorno. Infatti se da un lato gli anarchici condivisero al pari degli altri filoni del movimento operaio italiano ed europeo, lo spontaneo moto d’entusiasmo per l’evento grandioso prodottosi, nell’anno più critico della Prima guerra mondiale, nel Paese di Bakunin e Kropotkin, con il rovesciamento dell’autocrazia zarista e quindi con la conquista del potere da parte delle frazioni estreme del proletariato rivoluzionario, dall’altro prima e più di ogni altro manifestarono aperte riserve sull’indirizzo accentratore impresso dai bolscevichi alla rivoluzione e sulla loro gestione manifestamente autoritaria e burocratica del potere. Per gli anarchici era inscindibile il binomio libertà politica-rivoluzione sociale in contrapposizione al modello autoritario che di fatto negava le ragioni stesse degli ideali della rivoluzione. La sollevazione di Kronštadt del marzo 1921, repressa nel sangue dall’Armata rossa e ben presto assurta a simbolo, nel movimento anarchico italiano ed europeo, dell’estremo quanto disperato tentativo delle forze libertarie per rovesciare il potere dei bolscevichi, il cui furore persecutorio nei confronti di noti militanti anarchici arrestati e deportati nei lager, testimonierà di lì a poco della degenerazione definitiva del sogno di libertà originatosi dalla Rivoluzione russa. Codice libreria 180.