Corpus iuris civilis: Codicis dn. Iustiniani, constitutiones imperiales complectentis, libri IX priores. […]; Pandectarum seu Digestum vetus iuris ciuilis. 3 voll.; Volumen legum paruum, quod vocant, in quo haec insunt; Institutionum siue Primorum totius iurisprudentiae elementorum libri quatuor. […].

Opera di 6 tomi in 5 volumi. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, piatti marmorizzati, dorso con nervi, titoli e fregi impressi in oro su tassello, frontespizio con marca tipografica (aquila con motto che becca una roccia, in cornice figurata), capilettera figurati, al primo volume del "Digestum" due tavole ripiegate fuori testo riproducono a piena pagina l'"Arbor Servitutum" e l'"Arbor Iurisdictionum", testo su più colonne stampato in rosso e nero, accompagnato a lato dai commentari di: Accursio per il "Codex", Accursio e Antonio Persio per il "Digestum", Accursio e Gilles Perrin per le "Institutiones" e Antoine Le Conte per il "Volumen Parvum". Timbro ex libris di "Vincenti Anderloni" al frontespizio o alla sguardia anteriore di ciascun volume, al volume che comprende il "Codex" le pagg. 499 e 500 sono ripetute nella numerazione, all'indice del terzo volume del "Digestum" 4 carte legate male (ma complete nel numero, sono presenti 4 carte in eccesso). Evidente taglio al dorso del primo volume del "Digestum", manca la marmorizzatura al piatto anteriore del volume che contiene "Volumen Parvum" e "Institutiones", qualche foro di tarlo al margine esterno di alcune carte (che non interessano mai il testo) alcuni con restauri (in particolare alle prime carte del volume che contiene "Volumen Parvum" e "Institutiones" e a poche carte del primo e del terzo volume del "Digestum"), strappo al margine esterno di due carte del terzo volume del "Digestum" che interessa parzialmente un commento, gora al margine esterno delle ultime pagine del volume che contiene "Volumen Parvum" e "Institutiones" e alle ultime 200 carte del primo e del secondo volume del "Digestum" e del "Codex".