

Grabados
FONTANI Francesco
Veduta di Montaione
1817
30,00 €
Antiquarius Libreria
(Roma, Italia) Habla con el libreroFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Año de publicación
1817
Lugar de impresión
Firenze
Formato
100 X 65
Grabadores
FONTANI Francesco
Descripción
Fossati Bellani, II, 3377; Lozzi, 5462, Bigazzi, 1341 e 1342, cita le edizioni 1801-1803 e 1817.
Descripción
Veduta tratta dal celebre "Il viaggio pittorico della Toscana", stampato a Firenze, per Giovanni Marenigh, 1817.Celebre opera che costituisce uno straordinario affresco iconografico dell'intera Toscana. L'abate Francesco Fontani (Firenze, 1748-1818), dotto erudito, dopo gli studi compiuti nel seminario del Collegio Eugeniano si trasferì a Roma ove insegnò eloquenza nel Collegio Bandinelli. Si dedicò agli studi artistici e archeologici e, rientrato a Firenze, divenne Bibliotecario alla Riccardiana, occupandosi anche della Accademia della Crusca. Fu parroco nella chiesa di Santa Lucia dei Magnoli. "Il viaggio pittorico della Toscana" costuisce la sua opera più rinomata.Riproducendo fedelmente le tavole incise dai fratelli Terreni durante il loro viaggio del 1801,fu pubblicata la prima volta tra il 1801 e il 1803 per i tipi del Tofani a Firenze e in seguito, in questa versione ridotta nel formato, da Giovanni Marenigh nel 1817-1818 e nel 1822. Veduta tratta dal celebre "Il viaggio pittorico della Toscana", stampato a Firenze, per Giovanni Marenigh, 1817.Celebre opera che costituisce uno straordinario affresco iconografico dell'intera Toscana. L'abate Francesco Fontani (Firenze, 1748-1818), dotto erudito, dopo gli studi compiuti nel seminario del Collegio Eugeniano si trasferì a Roma ove insegnò eloquenza nel Collegio Bandinelli. Si dedicò agli studi artistici e archeologici e, rientrato a Firenze, divenne Bibliotecario alla Riccardiana, occupandosi anche della Accademia della Crusca. Fu parroco nella chiesa di Santa Lucia dei Magnoli. "Il viaggio pittorico della Toscana" costuisce la sua opera più rinomata.Riproducendo fedelmente le tavole incise dai fratelli Terreni durante il loro viaggio del 1801,fu pubblicata la prima volta tra il 1801 e il 1803 per i tipi del Tofani a Firenze e in seguito, in questa versione ridotta nel formato, da Giovanni Marenigh nel 1817-1818 e nel 1822. Cfr. Fossati Bellani, II, 3377; Lozzi, 5462, Bigazzi, 1341 e 1342, cita le edizioni 1801-1803 e 1817.