The Pancake Woman.

1900 circa. Incisione in rame all'acquaforte realizzata su lastra che risulta avere (millimetro più, millimetro meno) le stesse misure di quella originale creata da Nicolas Visscher. L'incisione è stampata su carta vergellata ascrivibile tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo e misura cm 33 x 41 (alla battuta della lastra) e cm 34,5 x 43,5 (al foglio). In basso, al centro, leggermente spostato sulla sinistra, si intravede, così come nella originale incisione del 1650, la firma dell’incisore “Corn. Visscher Inv. et Sculp.”; ben visibile è anche la battuta dell'inciso. Si tratta di una ottima esecuzione, con tattilità materica dell'inciso; ma per contro, una carta fin troppo ben conservata e una più attenta analisi della stessa ci fa valutare il foglio come tardo ottocentesco, se non addirittura primo novecentesco, smentendone l'onestà come originale tiratura del diciassettesimo secolo, quale la stampa dovrebbe essere, dal momento che l’autore la realizzò intorno al 1650 circa. In questo contesto può risultare quindi improbabile la possibilità di una così tarda utilizzazione della lastra originale, fatto sta che ogni esemplare ricercato e dato come originale, riporta, pur con minime differenze, queste misure; è pertanto lecito prendere in considerazione che la lastra usata possa essere ancora quella di origine. Certo è che il nostro esemplare non sia una banale héliogravure, tecnica che veniva impiegata, insieme ad altri usi, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, per realizzare i cosiddetti “falsi d’autore”, ossia copie raffinate e di qualità di importanti autori di alta epoca. La scena: si tratta di una bella e vivace mise en scène di interno, con grandi figure in primo piano e ricchissima di dettagli, alla maniera fiamminga, in cui notevole è l'effetto narrativo: una donna prepara le frittelle, un uomo fuma la pipa riaccendendola con gli attrezzi del camino, un bambino guarda dritto verso lo spettatore e mangia le frittelle, lo si capisce da quella che tiene nel grembo; sono presenti altre due figure: una giovane donna è in piedi e si volta a guardare l’uomo che, confidenzialmente, si affaccia alla finestra per guardare all'interno; infine, un gatto con gli occhi sgranati e come impaurito, realizzato con un inciso fitto e scuro, così come tutta la parte in primo piano sulla destra del foglio, guarda anch’esso verso l’ipotetico lettore della raffigurazione. Bellissima prova in ottimo stato di conservazione. Cornelis De Visscher (Haarlem, 1628/ ‘29 - Amsterdam, 1658) lavorò ad Amsterdam per gran parte della sua vita, la sua tecnica riflette l'influenza della scuola di incisori che circondava il pittore Pieter Paul Rubens.