Susanna al bagno

Mauro Gandolfi
(Bologna 1764 – Bologna 1834)

Susanna al bagno

Acquaforte e bulino
misure: mm 437 x 313

Pittore e incisore italiano, figlio del noto pittore Gaetano Gandolfi e nipote di Ubaldo Gandolfi. Sin da giovane mostra un comportamento irrequieto che, a soli sedici anni, lo porta ad allontanarsi dalla famiglia e a vivere un periodo di formazione a Parigi e poi a Milano dove studia con Giuseppe Longhi. Torna quindi a Bologna per frequentare L’Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura e inizia la collaborazione con il padre che durò fino ai suoi trentuno anni. Nella bottega paterna egli cercò di sviluppare uno stile più attento al modellato e alla resa plastica, distanziandosi con alcune licenze pittoriche dall’ambiente clementino. La sua produzione pittorica sembra concludersi dal 1796 quando si avvicina all’incisione di traduzione.

Questa incisione è una delle sette che l’artista realizza per la raccolta di quattro volumi intitolata: Musee Francais ou collection complete des tableaux, statues et bas-freliefs qui composent la collection nationale, stampata da Robillard Peronville e Pierre Laurent a Parigi fra il 1803  e il 1811. L'opera riproduce le opere presenti nel Museo del Louvre, ebbe notevole successo tanto che si conoscono tre edizioni ed impiegò i migliori artisti incisori dell'epoca. Gandolfi riproduce nello stesso verso il dipinto più noto del pittore francese Jean-Baptiste Santerre (1658-1717). Susanna al bagno è infatti considerato il capolavoro del pittore tanto che Santerre è soprannominato “il pittore della Susanna”. Il dipinto entrato al Louvre nel 1796 ebbe subito una certa fama tanto che si conosce anche una versione incisa da Carlo Antonio Porporati. Susanna è raffigurata come un divinità classica collocata al centro di una composizione contemporanea. Seduta su un prato con un piede nell’acqua copre timidamente le sue nudità dagli sguardi dei due vecchi che si avvicinano sulla destra. La luce intensa e la tecnica magistrale del bulino di Mauro rendono la rotondità delle superfici, l’avorio dell’incarnato e la limpidezza dell’acqua. In basso oltre l’immagine incisi da sinistra a destra: Peint par Santerre, Dessine par Gianni, Grave par Gandolfi. Esemplare avanti lettera: prima dell’aggiunta del titolo inciso in basso al centro.

Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Esemplare avanti lettera: prima dell’aggiunta del titolo inciso in basso al centro.

Bibliografia: F. Gozzi, a cura di, Ubaldo, Gaetano e Mauro Gandolfi le incisioni, 2002, n 27.