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Grabados

Anonimo (XVIII secolo)

San Vitale

250,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italia)

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Detalles

Grabadores
Anonimo (XVIII secolo)
Materia
religione santo San Vitale martirio putti
Idiomas
Italiano

Descripción

Acquaforte
misure: mm 246 x 358

In questa stampa viene rappresentato San Vitale giacente a terra su di un tessuto panneggiato e ricamato lungo il bordo. Il Santo, martire cristiano nato a Milano e morto a Ravenna, era un ufficiale dell'esercito romano ai tempi dell'imperatore Diocleziano, nemico dei Cristiani. Vitale era cristiano e professava la sua fede in modo clandestino fino a quando, accompagnando a Ravenna un medico di nome Ursicino anch'egli cristiano perseguitato e condannato a morte, la dichiarò apertamente e perciò venne torturato e sepolto vivo. I cristiani di Ravenna considerarono sacro il luogo del martirio. Vitale e la moglie Valeria, anche lei perseguitata e martirizzata per la sua fede, sono stati i genitori dei martiri Gervasio e Protasio i cui corpi oggi sono venerati nella chiesa di S. Ambrogio a Milano. Non si ha certezza se il racconto sia leggendario o veritiero ma dal VI secolo sorgono a Milano e Ravenna luoghi di culto dedicati ai quattro martiri.

Qui viene raffigurato come un ragazzo giovane imberbe, indossa l'armatura romana, ha il volto sereno e i capelli mossi che scendono sul collo, nella mano sinistra regge la palma simbolo di martirio. Nel cielo si diradano gonfie nubi cariche di pioggia per far posto alla luce divina che si irradia e colpisce il suo corpo; intorno alla sua figura teste di cherubini e tre angioletti. Quello sulla sinistra sta per coronare la testa del Santo con una corona di fiori, quello al centro guarda lo spettatore, attira la sua attenzione e indica con il dito l'iscrizione incisa sul cartiglio "S.VITALIS.M", mentre il putto a destra regge lo scudo davanti al quale troviamo l'elmo e una ampolla con sotto la scritta "Vas.Sanguinis" simbolo del martirio. L'atmosfera argentea conferisce solennità alla composizione. Composizione ricca di dettagli ed elaborata, di grande formato, il segno è tuttavia privo di un qualche carattere, si tratta probabilmente di una stampa devozionale, probabilmente commissionata e venduta presso una delle chiese dedicate al Martire.

Ottima impressione, dai neri delicati. Buono stato di conservazione, qualche piega e assottigliamento della carta visibile solo al verso. Minimi margini oltre al battuta del rame. Carta vergellata databile al XVIII secolo recante filigrana "giglio nel doppio cerchio".

Stato di conservazione: ottime
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