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Grabados

CLUVER Philipp

Samni et Campaniae, item Hirpinorvm et Picentinorvm agri descriptio

1659

280,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1659
Lugar de impresión
Londra
Formato
280 X 210
Grabadores
CLUVER Philipp

Descripción

Rara edizione francese, incisa da Henri le Roy. Carta storico geografica tratta da ' Italia Antiqua ' di Philipp Cluver (1580-1623) - noto anche con il nome latinizzato in Cluverius e quello di Cluverio in italiano - geografo tedesco e fondatore della geografia storica. Tra il 1607 e il 1610 viaggiò attraverso varie regioni europee, toccando l’Inghilterra, la Germania, la Francia e l’Italia, dove fece un ulteriore viaggio tra il 1616 ed il 1618. La celebre opera conobbe una prima edizione nel 1624 a Leida, con le mappe incise da Nicolas van Geelkercken (1585-1656). Dell’opera del Cluver sono note numerose ristampe sia a Leida che in altre città europee; tutte comprendono mappe basate sulle originali del Geelkercken, ma incise da altri artisti. Le carte furono ristampate, in forma ridotta, in primis da Hendrick Hondius. ' ' La più rara ristampa viene pubblicata a Parigi nel 1659 con le lastre rifatte dall'incisore francese Henri le Roy come si legge nell'angolo di sinistra della nostra mappa. Henri Le Roy (1579-1652) fu un incisore ed editore nato a Rotterdam e sposato a Parigi nel 1604. Ha prodotto una serie di disegni ispirati al mondo naturale, incorporando uccelli, insetti e piante nel suo lavoro. È il caso di questa serie di sette disegni di fregio, che potrebbero essere stati utilizzati come disegni per ornamenti architettonici, tessuti o altri oggetti. Nel settore cartografico sono note alcune mappe, tra le quali una carta del mondo, di derivazione da Hendrick Hondius. Acquaforte, con coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione. Le carte dell'Italia dell'erudito tedesco Philippo Cluverius furono per la prima volta pubblicate nel 1624 nel celebre "Italia Antiqua". Successivamente alla morte dell'autore le carte furono ristampate, in forma ridotta, da Hondius e a Parigi da Bunon nel 1659, incise da Henry le Roy. L'edizione parigina risulta più rara dell'originale.Acquaforte, finemente colorata a mano nei contorni, in ottimo sttao di conservazione. Cfr.
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