Ritratto di uomo (Antonio Canova)

Matita
misure: mm 296 x 200

Pittore italiano del quale si hanno poche notizie, fu attivo soprattutto nel Comasco a metà dell’Ottocento. Nel 1857 affrescò il battistero nella Basilica del SS. Crocifisso in Como; altre sue opere si trovano nel battistero di S. Fedele a Como e nelle chiese parrocchiali di Casasco, Pellio Superiore e Castiglione d’Intelvi. A Nesso nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nell’area presbiterale si trovano dipinti raffiguranti la Consegna delle chiavi a san Pietro, la Disputa di san Paolo nell’Areopago e la Trinità con gli Evangelisti realizzati nel 1864.

In questo foglio viene rappresentato un uomo a mezzo busto. È colto frontalmente ma ha il volto girato verso destra, come se qualcosa o qualcuno abbia attirato in quel momento la sua attenzione. Il viso è incorniciato dai capelli leggermente mossi, definiti mediante poche linee, gli occhi sono grandi, aperti e attenti inoltre la bocca semiaperta conferisce al soggetto un aria di stupore. L'uomo è elegantemente vestito; ha il fazzoletto legato al collo, che forma un morbido nodo, e il capospalla sembrerebbe abbottonato, segue i dettami della moda neoclassica. Attraverso un tratto rapido ma deciso l'artista crea i volumi, il fondo è lasciato spoglio e fitte l'intersezione di linee definiscono le zone di luci ed ombra in particolar modo sul volto. Si nota una certa somiglianza con la fisionomia di Antonio Canova, in particolare con il ritratto che Appiani eseguì nel 1785 e che è oggi conservato prezzola GAM a Milano; Andina potrebbe averlo visto e copiato.  http://sirbecweb2.gam-milano.com/webapp/opera.php?id_opera=3753&id_sala=3#top

Esemplare grafico nitido ed elegante. Ottimo stato di conservazione. Filigrana: stemma con corno da caccia coronato.

Stato di conservazione: ottime