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Grabados

BURGKMAIR, HANS.

Prigionieri di tutte le nazioni.

315,00 € 350,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italia)

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BURGKMAIR, HANS.
Materia
Stampe d'arte

Descripción

Tratta dal “Trionfo di Massimiliano I” xilografia, b/n, cm 34 x 83,5 circa (alla lastra), cm 39 x 92,5 circa (il foglio), stampata su carta finissima composta da due fogli uniti, filigrana entro cerchio visibile al verso del foglio destro. Disegnata da Hans Burgkmair (vediamo il monogramma “H B” nell’inciso, nel grande anello centrale di giunzione della catena che incatena i due gruppi; incisa da Willem Liefrinck (del cui nome non compare indicazione); in alto sul foglio di destra, è stampato il numero 95 (numero di pagina, numero del legno o numero di tavola?); abbiamo lasciato una recente segnatura a lapis con il numero 112 che potrebbe indicare il numero della tavola ma, da riferimento bibliografico consultato sul sito di “Furlanetto Stampe Antiche”, il foglio sulla destra corrisponderebbero alla tavola 109 e quello sulla sinistra alla tavola 110 (nel dettaglio i disegni di Hans Burgkmair risultano quelli dalla prima alla tavola 56, ossia ai legni 109 – 112 / 122 – 124 / 132 – 134). Il tipo di carta ci riconduce a una delle due edizioni settecentesche, quelle del 1777 e del 1796, quest’ultima curata da Adam Bartsch. Foglio lievemente e uniformemente ingiallito, più stanca la morsura del foglio sinistro, discreto lo stato di conservazione. Le xilografie della serie “Trionfo di Massimiliano I”, opera curata da Hans Burgkmair, sono da annoverare tra i grandi capolavori del cinquecento tedesco, sia per la loro qualità che per il lavoro corale e le dimensioni che, raggruppate, raggiunsero. Questa incisione appartiene a un gruppo che comprende incisioni diverse: i prigionieri; un corteo di uomini con statue e palme; musici imperiali; un folto gruppo di araldi. I disegni preparatori furono elaborati in parte da Hans Burgkmair e in parte da Leonard Beck, pittore di corte di Massimiliano I. Gli incisori delle xilografie furono scelti tra i migliori artigiani di Augusta in Baviera. Di essi in parte conosciamo i nomi, in quanto li si vollero inscritti per esteso nel retro delle tavole in pero intagliate, accanto alla data di consegna, che fu grossomodo dal novembre 1516 ai primi giorni del 1519. Per quanto solitamente questi artigiani godessero di buona stima e di buona retribuzione, sono rimasti molti i nomi difficilmente identificabili, specie quelli indicati attraverso i monogrammi. Adam Bartsch, custode delle stampe della Regia Biblioteca e curatore della fondamentale edizione del 1796, ha lasciato un lungo elenco di nomi e di monogrammi; quest’ultimi in alcuni casi sono stati associati, altre volte non è stato possibile associarli ad alcun nome certo. Tra questi Jost Nekkher (o Josse de Negkher), di cui si specifica essere incisore in legno ad Augusta, diresse e supervisionò il cospicuo gruppo di incisori che collaborò alla realizzazione dell’opera. Più facile risalire agli autori dei disegni, spesso identificati attraverso i loro monogrammi inseriti direttamente nell'inciso, come appunto è il caso di Hans Burgkmair. Hans Burgkmair, a cui comunemente si attribuisce l’opera, risulta l'autore del corpus più cospicuo dei disegni, con circa 66 disegni preparatori; circa 37 sono di Albrecht Altdorfer, 22 di Hans Springinkleene, 7 di Leonhard Beck, 2 di Hans Schäufelein. Albrecht Dürer sarebbe l'autore del disegno relativo al “Carro dell'Imperatore e della sposa Maria di Borgogna, tirato da cavalli guidati da una Vittoria alata” (di queste due tavole, dopo la stampa del 1777, ne rimase solo una, la parte con la Vittoria alata). Ad oggi si conta un totale di 135 legni xilografici sui 137 originari, essendone andato perso un secondo oltre a quello di Dürer, quello dei “Carri delle vettovaglie”. .