Piombino.

Parigi, 1695 circa. Ma in tiratira della seconda metà del XIX secolo. Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 45,3 x 54,3 (alla lastra) più margini. Questa bella e decorativa pianta è conosciuta come proveniente dall'opera "Les Glorieuses Conquestes de Louis le Grand” e a questa si richiama con evidenza la di poco successiva pianta di Pierre Mortier. I due terzi del foglio sono occupati da un grande festone lasciato vuoto nell'ovale centrale; nella parte inferiore la veduta della vecchia città di Piombino presa dal mare, con vascelli e un piccolo cartiglio a svolazzo nel cielo; legenda sottostante fino alla lettera P e una piccola didascalia relativa alle coordinate geografiche del sito. Sebastien de Pontault de Beaulieu (1612 – 1674), signore di Beaulieu le Donjon e cavaliere dell'Ordine di San Michele, conosciuto come il Chevalier de Beaulieu, fu ingegnere militare francese e cartografo reale. Was a royal cartographer, military engineer and draughtsman. His main work is known as “Grand Beaulieu”(the name given to the album of "The glorious victories of Louis the Great, produced from the drawings of the Chevalier de Beaulieu". This work, featuring large format engravings illustrating the conquests of Louis XIV in the period from 1643 to 1692, together with maps, plans of towns and fortresses, and diagrams showing the location of forces during sieges and battles, was published between 1676 and 1694. Sebastien de Pontault de Beaulieu mapped the fortifications of many Mediterranean islands. Esemplare finemente inciso ma stampato su carta pesante, uniforme ingiallimento, accentuata piega verticale in corrispondenza della brachetta, discreta conservazione. .