Patavini territori chorographia - Tarvisini agri typus

Coppia di incisioni in rame su un foglio, colore d'epoca, mm 470x567, testo latino. Questa è la seconda lastra dedicata al territorio padovano. La prima, più comune, fu inserita nel 1573 nel "Theatrum", fino al 1592 sempre abbinata alla carta della Puglia; dal 1595 venne inserita questa seconda lastra, leggermente più larga, abbinata al Trevigiano questa volta. Il nostro esemplare con numero 81 e testo latino è del 1603.<BR>Carta tratta da "Theatrum Orbis Terrarum" il primo atlante moderno, comprendente carte di tutte le zone del mondo; la geniale intuizione di Ortels, latinizzato successivamente, fu appunto questa: prima d'allora la produzione cartografica era stata irregolare, locale a livello di produzione ed i pochi atlanti, i cosiddetti "Atlanti Lafreriani" erano costituiti su richiesta raccogliendo carte di alcune zone, ignorando le altre. Ortelius riunì in un unico corpus la produzione cartografica eterogenea del periodo, costituendo la base per un'impresa editoriale di enorme successo, pubblicata dal 1570 al 1612. Bell'esemplare ad ampi margini su carta vergellata con marca d'acqua. Van den Broecke 122 <BR>