Particolare della disputa di San Paolo nell’Areopago

Carboncino e gessetto bianco
misure: mm 294 x 202

Pittore italiano del quale si hanno poche notizie, fu attivo soprattutto nel Comasco a metà dell’Ottocento. Nel 1857 affrescò il battistero nella Basilica del SS. Crocifisso in Como; altre sue opere si trovano nel battistero di S. Fedele a Como e nelle chiese parrocchiali di Casasco, Pellio Superiore e Castiglione d’Intelvi. A Nesso nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nell’area presbiterale si trovano dipinti raffiguranti la Consegna delle chiavi a san Pietro, la Disputa di san Paolo nell’Areopago e la Trinità con gli Evangelisti realizzati nel 1864.

Questo foglio è lo studio preparatorio per l'affresco che si trova nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Nesso. Il disegno è in controparte rispetto all'opera finale e la scena, che guarda al cartone raffaellesco, illustra il discorso fatto da San Paolo riportato negli Atti degli Apostoli. San Paolo si trova in piedi sulla destra del foglio, è vestito di un’ampia tunica riccamente panneggiata, ha capelli lunghi e barba corta, è colto nell’atto di parlare, la gamba sinistra posta in avanti come a voler scendere dalla pedana su cui si trova. Entrambe le braccia sono aperte e rivolte al cielo. Intorno a lui colti in atteggiamenti diversi uomini e donne vestiti di tuniche. Sulla sinistra, in cima ad un piedistallo la statua di un fanciullo che regge una lancia (forse l’allegoria di un soldato che lotta per la fede). La scena si svolge all’interno di un ambiente delimitato da delle colonne visibili sullo sfondo, forse un tempio classico; sullo sfondo il profilo di un monte e qualche fronda appena accennata. Al verso del foglio si trovano tre vigorosi studi per il panneggio della parte superiore di un abito dalla foggia classica, sono eseguiti a matita e biacca.

Il disegno è eseguito su carta cerulea. Ottimo stato di conservazione.

Stato di conservazione: ottime