La journee de Cremone 1702

Interessante foglio dedicato alla medaglia fatta coniare in onore dei fatti di Cremona del 1 Febbraio 1702. "Essendo il maresciallo Villeroy co' gallispani a' quartieri d'inverno in Cremona, il principe Eugenio generale degli imperiali la sorprende. Inteso col fratello di un Cozzoli parroco di S. Maria nuova introduce la notte del 1 febbrajo per un condotto contiguo alla fossa esterna della città ed alla casa e chiesa del curato posta sui bastioni una schiera di granatieri e guastatori, i quali, uccise le guardie, aprono le porte di Ognissanti e di Margarita e fanno entrare il grosso dei cesarei. Svegliati i gallo-ispani, s'attacca una pugna sanguinosissima per le contrade e per le piazze, che dura sino al tramonto. Il Villeroy è fatto prigioniero, altri ufficili sono uccisi o feriti. Pure sopraffatti gli Alemanni si ritirano con dabben prete, di cui i soldati francesi saccheggiano ed atterrano casa e chiesa." (Dei documenti storici e letterari di Cremona, 1857, p. 82) Un lato della medaglia presenta il profilo di Luigi XIV, il Re Sole, mentre l'altro lato raffigura un guerriero francese che sta per colpire il nemico austriaco ai suoi piedi, identificato dallo scudo con aquila bicipite, ed alle loro spalle la figura allegorica della città di Cremona ammira il coraggio del suo difensore. Ottimo stato di conservazione

Anno di pubblicazione: primo '700