Veduta della città tratta dall’edizione italiana dell’opera di Thomas Salmon ' Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo naturale, politico e morale con nuove osservazioni degli antichi e moderni viaggiatori. Scritto in inglese dal signor Salmon. Tradotto in Ollandese, e Francese, Tedescho ed ora in Italiano. In Venezia, Presso Giambattista Albrizzi MDCCXXXVII-MDCCLVI (1737-66). L’opera - in ventisette volumi - il cui titolo originale era ' Modern history, or the present state of all nations, ' fu tradotta dall’inglese e stampata in Venezia dall’Albrizzi nell’arco di svariati anni; traccia un’analisi storica delle nazioni del mondo, arricchita dalla descrizione geografica e artistica delle città. All’interno sono presenti preziose incisioni su rame che raffigurano il territorio, le vedute e i monumenti. Comunemente si attribuiscono le tavole al Salmon in quanto i volumi dell'Albrizzi sono la traduzione in lavoro che apparve tra il 1725 e il 1739 a Londra in 32 volumi. Tuttavia, le carte geografiche contenute nell’opera sono le stesse che Albrizzi utilizza per il suo Atlante Novissimo, che contiene tutte le parti del mondo del 1740 (volume 1) - 1750 (volume 2), derivanti dalle opere di Guillaulme de L’Isle e Iasaak Tirion. Le stesse piante prospettiche e vedute contenute nel Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo sono altrèsì da assegnare all’Albrizzi in qualità di editore. L'autore andava particolarmente fiero di questa collana perché questo era “il primo libro di viaggi […] che si sia proposto per iscopo la verità e non la meraviglia”. La fortuna della pubblicazione fu eclatante tanto che “arrivato a pubblicare appena l'ottavo tomo mi trovai ben tosto, per esito fortunato, privo d'ogni esemplare”. Giambattista Albrizzi fa parte di una famiglia di tipografi ed editori veneziani di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografica fu, negli ultimi decenni del XVII secolo, Girolamo Albrizzi a cui successe il figlio Giambattista, attivo particolarmente nel ventennio 1730-50. Diede grande impulso all'arte tipografica veneziana, legando il proprio nome a una serie di splendide edizioni, per cui si valse della collaborazione dei migliori disegnatori e incisori del tempo: Piazzetta, Zanetti, Pitteri e Bartolozzi. Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione. Bibliografia V. Valerio, Cartografi Veneti, p. 139. Plate taken from Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo naturale, politico e morale con nuove osservazioni degli antichi e moderni viaggiatori. Scritto in inglese dal signor Salmon. Tradotto in Ollandese, e Francese, Tedescho ed ora in Italiano. In Venezia, Presso Giambattista Albrizzi MDCCXXXVII-MDCCLVI (1737-66). The work - in twenty-seven volumes - whose original title was Modern history, or the present state of all nations, was translated from English and printed in Venice by Albrizzi in the space of several years; it traces a historical analysis of the nations of the world, enriched by the geographical and artistic description of the cities. Inside there are precious copper engravings that depict the territory, views and monuments. Commonly the plates are attributed to Salmon because the volumes of Albrizzi are the translation in work that appeared between 1725 and 1739 in London in 32 volumes. However, the maps in the work are the same that Albrizzi used for his Atlante Novissimo, che contiene tutte le parti del mondo from 1740 (volume 1) - 1750 (volume 2), derived from the works of Guillaulme de L'Isle and Iasaak Tirion. The same perspective plans and views contained in Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo are also to be assigned to Albrizzi as editor. The author was particularly proud of this series because this was "the first travel book [.] that has proposed for its purpose the truth and not the wonder. The fortune of the publication was so striking that "when I arrived to publish just the eighth volume, I soon found myself, due to a lucky outcome, without any copies". Giambattista Albrizzi is part of a family of printers and publishers of Venice from Bergamo. Start of printing was in the last decades of the seventeenth century, Girolamo Albrizzi was succeeded by his son Giambattista, particularly active in the twenty years 1730-50. He gave great impetus to the art printing Venetian, linking its name to a series of magnificent editions, which earned him the collaboration of the best designers and engravers of the time: Piazzetta, Zanetti, Pitteri and Bartolozzi. Copperplate, in good condition. Bibliografia V. Valerio, Cartografi Veneti, p. 139. Cfr.