Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Grabados

Dominique Vivant Denon (Chalon-sur-Saône 1747 – Parigi 1825)

La Calunnia, 1789

1700,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Grabadores
Dominique Vivant Denon (Chalon-sur-Saône 1747 – Parigi 1825)
Idiomas
Italiano

Descripción

Acquaforte puntasecca
misure: mm 332 x 472

Diplomatico, incisore, scrittore è considerato uno dei precursori della museologia e della storia dell'arte. Compì missioni a Pietroburgo, in Svizzera, in Italia, e durante la Rivoluzione si rifugiò a Venezia. Fu amico di Jacques-Louis David e seguì Napoleone in Egitto (Voyage dans la haute et basse Egypte, 1802, con sue incisioni). Fatto barone, dal 1804 alla Restaurazione fu direttore generale dei Musei; come tale fu il primo organizzatore del Louvre. Notevole la sua raccolta di opere d'arte, poi dispersa, di cui diede il catalogo illustrato pubblicato postumo (Monuments des arts du dessin chez les peuples tant anciens que modernes, 1829). Realizzò disegni per monete e medaglie; eseguì numerose incisioni e litografie, specialmente di riproduzione, raccolte nel 1873 in L'oeuvre originale de V. Denon.

L'anno di esecuzione dell'incisione, considerato il lavoro più importante da parte dell'artista, è un anno importante perché è la data della presa della Bastiglia e dell'inizio della Rivoluzione Francese. Per realizzarla Vivant-Denon si recò appositamente a Modena nell'agosto di quell'anno: il disegno di Raffaello, allora considerato un capolavoro dell'urbinate, era conservato nelle collezioni ducali della città emiliana (oggi si trova al Louvre con l'attribuzione a Raffaello contestata). Viene rappresentato un giudice con le orecchie di Mida su un trono affiancato dal Sospetto e del'Ignoranza, personificate, mentre al centro La Calunnia con una fiaccola in mano trascina per i capelli un uomo. In fondo sulla destra, unica figura alla luce, la Verità.

Impressione eccellente, dai neri decisi. La forte inchiostrazione imprime pathos alla rappresentazione e i giochi chiaroscurali hanno un ruolo decisivo per riconoscimento dei personaggi. Tratto deciso. Foglio rifilato lungo la battuta come di consueto e applicato su cartoncino del XIX secolo. Ottimo stato di conservazione. Presenza di timbro a secco non identificato. Firmato in lastra in basso a destra "Denon . Sc", in lastra in basso a sinistra "Raphael.inv".

Bibliografia: Dominique-Vivant Denon, L'oeil de Napoléon, Editions de la Réunion des musées nationaux, 1999, n.31. Stato III/III