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Grabados

Campi Antonio

Hanc Urbis Cremonae Speciem Antonius Campus Pictor et Eques Cremonen

1583

1100,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1583
Formato
870 X 450
Grabadores
Campi Antonio

Descripción

Acquaforte e bulino, 1583, firmata in lastra in basso a destra ' David de Laude Crem. hebréus incid. ' [David Laudi, incisore cremonese attivo alla fine del XVI secolo]. In alto a sinistra lo stemma di Filippo II di Spagna, a cui la mappa è dedicata. Prima fondamentale pianta della città di Cremona tratta da Cremona fedelissima città, et nobilissima colonia de Romani, rappresentata in disegno col suo contado, et illustrata d'una breue historia delle cose piu notabili appartenenti ad essa, et de i ritratti naturali de duchi, et duchesse di Milano, e compendio delle lor vite, pubblicata nel 1585, la prima descrizione storica della città illustrata dalle belle tavole del Campi. Antonio Campi o Campo, è stato un pittore, scultore, architetto e storico cremonese attivo a Cremona e Milano tra il 1546 e 1587. La sua data di nascita è da collocarsi intorno al 1525. Si formò quasi certamente nella bottega di suo fratello maggiore, Giulio. Il suo primo lavoro conosciuto è la Sacra Famiglia con S. Girolamo e un committente del 1546. Negli anni a seguire, il Campi è chiamato per affrescare palazzi e chiese in diverse città: Milano, Parma, Cremona, Lodi, Piacenza e Brescia, eseguendo alcuni di questi lavori con il fratello Giulio. Nel 1571 elabora una mappa di Cremona e del suo territorio che, presentata al Consiglio della città, gli valse l’esenzione da ogni tributo. Dei diversi libri storiografici a cui lavorò, riuscì a portare a termine soltanto Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de’ romani…, una storia di Cremona stampata in folio e pubblicata nel 1585. L’opera dedicata a Filippo II di Spagna è corredata da un buon numero di incisioni. Morì nel gennaio del 1587. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, consuete pieghe di carta, piccolo strappo perfettamente restaurato nel lato sinistro, per il resto in ottimo stato di conservazione. Bibliografia Bartsch / Le Peintre graveur (XVIII.192 p.137); Mortimer 1974 / Harvard College Library Catalogue: Italian 16th Century Books (100). Etching and engraving, 1583, signed in plate at lower right David de Laude Crem. hebréus incid. [David Laudi, Cremonese engraver active in the late 16th century]. Upper left is the coat of arms of Philip II of Spain, to whom the map is dedicated. First seminal plan of the city of Cremona taken from Cremona fedelissima città, et nobilissima colonia de Romani, rappresentata in disegno col suo contado, et illustrata d'una breue historia delle cose più notabili appartenenti ad essa, et de i ritratti naturali de duchi, et duchesse di Milano, e compendio delle lor vite, published in 1585, the first historical description of the city illustrated by Campi's beautiful plates. Antonio Campi or Campo, was a Cremonese painter, sculptor, architect and historian active in Cremona and Milan between 1546 and 1587. His date of birth is to be placed around 1525. He was almost certainly trained in the workshop of his older brother, Giulio. His first known work is the Holy Family with St. Jerome and a patron dated 1546. In the years that followed, Campi was called upon to fresco palaces and churches in several cities-Milan, Parma, Cremona, Lodi, Piacenza, and Brescia, executing some of these works with his brother Giulio. In 1571 he drew up a map of Cremona and its territory, which, presented to the city council, earned him exemption from all taxes. Of the several historiographical books he worked on, he managed to complete only Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de' romani., a history of Cremona printed in folio and published in 1585. The work dedicated to Philip II of Spain is accompanied by a good number of engravings. He died in January 1587. Beautiful proof, printed on contemporary laid paper, usual paper creases, small perfectly restored tear in left side, otherwise in very good condition. Bibliography Bartsch / Le Peintre graveur (XVIII.192 p.137); Mortimer 1974 / Harvard College Library Catalogue: Italian 16th Century Books (100). Cfr.
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