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Grabados

ANONIMO.

Galeacius primus Vicecomes Mediolanensis.

1780

150,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1780
Grabadores
ANONIMO.
Materia
Galeazzo Visconti

Descripción

Incisione in rame di autore non identificato, mm 285x175. Bel ritratto di Galeazzo Visconti, arricchito da elementi decorativi e scene di battaglia. Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con Matteo in Milano nel 1311. Nominato nel 1313 dall'imperatore Enrico VII vicario imperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell'importante comune. Negli anni seguenti collaborò attivamente alla lotta del padre contro i guelfi e contro papa Giovanni XXII, e nel processo organizzato dallà ecclesiastica contro i Visconti venne considerato, al pari del padre, responsabile di eresia, di violenza contro il clero e di stregoneria. Alla morte di Matteo (giugno 1322), Galeazzo gli successe nella signoria di Milano e diresse la resistenza contro l'esercito crociato guelfo inviato dal papa contro Milano, riuscendo, con i rinforzi inviatigli dall'imperatore Ludovico il Bavaro, a cacciare i crociati avanzatisi fino sotto le mura di Milano (giugno 1323) e poi a bloccarli in Monza. Ma nel 1327 l'imperatore, sceso in Italia e accolto in Milano con calore da Galeazzo, improvvisamente lo spodestò per cercare di creare nella città un governo con elementi più sicuri. Chiuso nel castello di Monza col figlio Azzone, Galeazzo dovette poi seguire Ludovico a Roma. Liberato, morì sulla via del ritorno. Ottimo esemplare marginoso.