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Grabados

SANSON, ROBERT.

Etat de l'Eglise, Grand Duché de Toscane, et Isle de Corse.

117,00 € 130,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italia)

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Detalles

Grabadores
SANSON, ROBERT.
Materia
Cartografia italiana - (Toscana)

Descripción

Incisione in rame all'acquaforte, 1750 circa, vecchia ma non originale coloritura, cm 49,5 x 57,5 (il foglio). Grande carta geografica dello Stato della Chiesa e del Granducato di Toscana con l'Isola di Corsica, preparata in origine da Nicolas Sanson ed edita, in questo secondo stato, da Gilles Berto De Vaugondy (vedi il nome nel titolo “SR Robert”). Nicolas Sanson (Abbeville, 1600 - Parigi, 1667) è considerato il fondatore della cartografia francese e lavorò al servizio della corte di Francia. Questa carta dello Stato della Chiesa e del Granducato di Toscana fu in origine inserita nel suo atlante “Cartes générales de toutes les parties du Monde”, stampato per la prima volta nel 1654, con una lastra che riprendeva i documenti del Magini di mezzo secolo prima. Gilles Robert de Vaugondy, noto anche come Le Sieur o Monsieur Robert (Parigi, 1688 - Parigi, 1766) e suo figlio, Didier Robert de Vaugondy, furono importanti cartografi nella Francia del diciottesimo secolo. Ai primi del settecento il rame giunse per l'appunto a disposizione di Gilles Robert de Vaugondy il quale inserì la mappa nel proprio “Atlas Universal” del 1750 e apportò alcune variazioni, tra cui la più evidente resta la sostituzione con il proprio nome nel titolo. Questa grande carta geografica dell'Italia centrale si caratterizza per sobrietà e precisione ed è apprezzata come una tra le migliori cartografie del periodo: evidenti sono i confini tra i vari stati e quelli interni dei territori, ricche di chiara lettura sono la toponomastica e l'idrografia. Il cartiglio in alto a destra decora la carta ma presenta una struttura incompleta rispetto ad altri esemplari giacché manca la colomba in mezzo ai raggi in alto, gli stemmi dello Stato della Chiesa e dei Medici sono qui vuoti, l'ostensorio non risulta terminato e mancano la croce e la pisside dalle mani della Madonna. Esemplare non proprio fresco con gualciture e imperfezioni della carta e con brevi rinforzi al verso del foglio; nell'insieme in piacevole coloritura e in accettabile stato di conservazione.