Ecce Homo, 1522

Xilografia
misure: mm 130 x 90

Pittore e incisore tedesco. Dopo un primo periodo a Norimberga si trasferisce definitivamente a Francoforte. Viene ricordato come uno dei più importanti esponenti dei cosiddetti Piccoli Maestri, ovvero il gruppo di artisti tedeschi che realizzarono incisioni di piccolo formato sull'esempio di Albrecht Dürer (Norimberga, 21 maggio 1471 – Norimberga, 6 aprile 1528). L'artista incise circa duecentocinquanta bulini, diciotto acqueforti e millecinquecento xilografie. Fino al 1532 firmava le sue opere con il monogramma HSP per poi preferire HSB. Nelle sue opere grafiche vengono affrontati diversi temi tra cui scene di vita contadina, scene mitologiche, religiose o storiche.

Quest'opera fa parte della serie nota come La Passione di Cristo, Beham realizzò i primi sei fogli tra il 1521 e il 1522, ne aggiunse altri due nel 1535 togliendo la data nei primi blocchi al momento dell'edizione. La scena si sviluppa in profondità scandita dalla sequenza di colonne corinzie. Sullo fondo sotto una loggia aperta dalla volta a sesto acuto vediamo Cristo, è posto sopra un arco rialzato, il corpo è emaciato e sofferente ed è sorretto da due uomini. Uno lo deride porgendogli una canna quasi fosse uno scettro. Cristo viene mostrato ad alcuni soldati posti più in basso davanti a lui. Il cielo è oscurato nell'ampia zona di sinistra, quasi stesse calando la notte, si respira un'atmosfera grigia-argentea che da solennità alla composizione.

Impressione eccellente, dai neri intensi nel II/II stato riconoscibile per la data cancellata.  Piccolo margine oltre la linea di contorno. Ottimo stato di conservazione. Monogramma in alto a sinistra HSP.

Un altro esemplare è conservato a Brescia (BS), Musei Civici di Arte e Storia. Pinacoteca Tosio Martinengo.

Bibliografia: Bartsch VIII.233.88