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Libros antiguos y modernos

Pindemonte Ippolito, Girolamo Pompei

Volgarizzamenti dal latino e dal greco del marchese Ippolito Pindemonte cavaliere di Malta e di Girolamo Pompei gentiluomini veronesi

per gli eredi di Marco Moroni, 1781

750,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1781
Lugar de impresión
VERONA
Autor
Pindemonte Ippolito, Girolamo Pompei
Editores
per gli eredi di Marco Moroni
Idiomas
Italiano

Descripción

In 8° (23x16 cm); 158, (2 b.) pp. Legatura coeva in cartoncino molle con piatti foderati da bella carta coeva. Qualche strofinatura. All’interno qualche livissima traccia di polvere e brunitura in poche pagine e nel complesso, esemplare da amplissimi margini ed in buone condizioni di conservazione. Prima edizione non comune di questi volgarizzamenti del grande poeta, letterato e traduttore veronese, Ippolito Pindemonte (Verona, 13 novembre 1753 – Verona, 18 novembre 1828) che si avvale, in queste traduzioni, anche della collaborazione del noto poeta, drammaturgo e traduttore veronese, Girolamo Pompei (Verona, 18 aprile 1731 – Verona, 4 febbraio 1788). L’opera, dedicata al celebre grecista Richard Francois Philippe Brunck, grande amico di Girolamo Pompei, contiene i volgarizzamenti dal latino e dal greco (con testo italiano sopra e la lingua originale sotto) delle opere “Le nozze di Peleo e Teti”, “l'Epitalamio”, “Venere, le avventure di Ero e Leandro”, “l'Inno di Cleante”, “Eroidi d'Ovidio”. Pindemonte, considerato fra i più importanti autori preromantici italiani fu grande amico di Foscolo che gli dedicò “I Sepolcri”. La sua traduzione dell’Odissea fu accolta con grande favore per la sua correttezza e pulizia e venne ristampata numerose volte nel corso di tutto l’ottocento. Anche il grande Brunck apprezzò l’opera e la dedica a lui fatta, tanto che nell'edizione della propria opera “Gnomici poetae graeci”, pubblicata a Strarsburgo nel 1784 e dedicata a "A Monsieur Le Chevalier Ippolito Pindemonte de la parte de M. Brunck", inserì l'inno di Cleante a Giove con tre traduzioni: latina, italiana e francese rispettivamente scritte da Duporzio, Pompei e Boungainville. Rif. Bib.: Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento (1801-1900), vol. IV, Milano 1997; ICCU, IT\ICCU\VIAE\007867; Natalino Sapegno (cur.), Storia della letteratura Italiana. Il Settecento, vol. IV, Milano 1968. [CB].
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