VERSI. [L'invito a LESBIA CIDONIA; con 95 note. Invito a PAVIA e alla sua Università. Libretto educativo della "Scuola Superiore Femminile"].

In-16°, pp. 28. Bross. edit., alc. orecchie. Contiene solo "L'invito a lesbia Cidonia" con ricche note anche scientifiche. Reso simpatico dalle seguenti scritte e annotaz. coeve a penna di una giovinetta: 1) Firma di propr. in cop., 2) ". lo si estrae procurando che l'ossigeno sia assorbito da corpi ferruginosi" 3) luminella 4) soporifero sonnifero 4) al verso del piatto post.: 2 strofe di poesia a noi ignota e 9 coppie o terne di vocaboli francesi di pronuncia apparentemente simile. MASCHERONI, grandissimo matematicoe e scienziato, qui si fa educatore delle giovinette; l'invito di Dafni Orobiano a Lesbia Cidonia, un'epistola in 529 endecasillabi sciolti pubblicata nel 1793, per convincere la contessa Paolina Secco Suardo Grismondi (in Arcadia: Lesbia Cidonia) a visitare le collezioni di storia naturale e i gabinetti scientifici dell'ateneo pavese. L'opera nasce dalla volontà tipica dell'illuminismo di diffondere la cultura scientifica anche fra la gente comune interessata alla cultura. L'opera di Mascheroni, giudicata dai contemporanei come i "più bei versi sciolti di questo secolo", ebbe più di 500 ristampe, fra il 1793 e il 1900. Passato il gusto illuministico, fu stroncata come un semplice catalogo in versi delle collezioni pavesi.