Versi di Francesco Zacchiroli

In-8 (12) 266 (2) al frontespizio calcografia con strumentti musicali. Mezza pergamena. Carta vergata grossa a tre lune; piatti lievemente usurati. Dedica a Gustavo re di Svezia. Quest'opera contiene: La Inoculazione; Il viaggio per l'Italia De' Reali Arciduchi Ferdinando D'Austria, e Maria Beatrice D'Este; L'Uomo Poemetto; L'Immortalità poemetto in morte di sua eccellenza il signor abate Pompeo presidente Neri Consigliere intimoattuale di Stato di S. A. R. il Gran Duca di Toscana, Cavaliere del Real ordine di Santo Stefano d'Ungheria ec. ec.; L'Amicizia poemetto al P. De' Giorgi Bertola nella occasione della sua partenza dalla Toscana per Napoli; La Monaca fatta per forza Poemetto; Il Fanatismo della libertà frammento d'un poema epico sull'assassinio tentato nella persona di Stanislao II Re di Polonia Recitato nel 1775 in Napoli in una radunanza poetica tenutasi sulle rive di Mergellina; Le Due Fanciulle poemetto; Elisa o sia L'Educazione delle fanciulle Poemetto; Rime galanti. Francesco Zacchiroli (1750-1826) Francesco Zacchiroli, ferrarese, ex gesuita, poeta e saggista, nel 1782 fu incaricato da Giuseppe Pelli Bencivenni, allora direttore della Galleria degli Uffizi, di redigere una descrizione della galleria in lingua francese, “per uso dei forestieri”. La commissione avrebbe permesso a Zacchiroli di integrare il modesto compenso che, in qualità di pensionato, beneficiava dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena.