Uno specchio lontano. Un secolo di avventure e di calamità. Il Trecento.

1. rist. 768 p., 8 c. di tav. : ill. ; 20 x 13 cm. Oscar storia, 35. "Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori", gli splendori e le miserie di una tra le epoche più tormentate della storia dell'uomo. Attraverso le vicende del signore di Coucy - emblema dei cavalieri di Francia -Barbara Tuchman ripercorre la vita di un secolo, il Trecento, denso di avvenimenti e percorso da grandi contraddizióni. Le crociate, la Morte Nera - l'epidemia di peste che tra il 1348 e 1350 ridusse di un terzo la popolazione europea - la guerra dei Cent'anni, le rivolte contadine, il brigantaggio, lo scisma d'Occidente e le scomuniche; i castelli, le cattedrali, i romanzi cavallereschi, Chaucer e Petrarca, Froissart e Wyclif, la Sorbona e Oxford. Un affresco suggestivo di un'epoca in cui la ferocia si contrappone alla squisitezza dell'arte, il culto della morte alla vivacità culturale, l'oscenità agli alti ideali. Nella ricostruzione minuziosa dell'autrice trovano posto anche gli aspetti della vita di tutti i giorni e i personaggi minori della storia -stregoni, servi, droghieri, banchieri, mercenari, mendicanti - ritratti con una vivacità e una perizia narrativa che rendono l'opera appassionante come un grande romanzo. Titolo originale dell'opera: "A distant mirror". Traduzione di Giovanna Paroni. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato opaco. Qualche segno del tempo al taglio (macchia di umidità), al dorso della coperta, all'inserto illustrato su carta patinata (segni di umidità), per il resto libro accettabile, per studio. Codice libreria 5108.