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Libros antiguos y modernos

Stefania Paolucci

UNO SCHELETRO D'IMMAGINARIA BELLEZZA

SENSIBILI ALLE FOGLIE, 1995

16,19 € 17,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1995
ISBN
9788886323406
Lugar de impresión
ROMA
Autor
Stefania Paolucci
Volúmenes
1
Serial
Volume 19 di Collana verde
Editores
SENSIBILI ALLE FOGLIE
Formato
22 cm
Materia
Narrativa, Biografie, Memorie, Testimonianze, Anoressia, Bulimia, Psicologia, DCA, Autobiografie
Descripción
BROSSURA
Sobrecubierta
No
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Primera edición

Descripción

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA.

Anoressia, bulimia, famiglia patriarcale, solitudine, dissolvenza, resistenza: queste le parole-chiave che s’attorcigliano come una catena intorno alla vita dell’Autrice. L’anoressia, motivo esistenziale dominante- viene rivissuta nella sua fenomenologia, raccontata nei suoi risvolti emozionali e riallacciata alle sue radici simboliche. Una minuziosa attenzione viene anche dedicata ai dispositivi sociali che si abbattono sulle persone che non confermano la norma. Costretta per molti anni in un corpo deciso a vivere ma impossibilitato a farlo per le continue quotidiane disconferme, Stefania Paolucci elabora un suo particolare modello di bellezza immaginaria uno scheletro d’immaginaria bellezza, appunto che è insieme tensione esasperata alla dissolvenza e disperata resistenza della vita. L’incontro faccia a faccia con la morte in un repartino psichiatrico e, successivamente, con l’amore, orientano però la sua bilancia interiore a favore di una scelta creativa: presentare il suo "segreto", la sua esperienza, come rilettura in pubblico di se stessa e come chiamata in causa del pubblico nella sua vicenda privata.

Descrizione bibliografica
Titolo: Uno scheletro d'immaginaria bellezza
Autore: Stefania Paolucci
Editore: Roma: Edizioni Sensibili alle foglie, Marzo 1995
Lunghezza: 112 pagine; 21 cm
ISBN: 8886323409, 9788886323406
Collana: Volume 19 di Collana verde
Soggetti: Narrativa contemporanea, Biografie, Racconti, memorie, Testimonianze, Anoressia, Bulimia, Malattie nervose, Esperienze personali, Guarigione, Dipendenze, Disturbi alimentari, Psicosi, Psicologia, Alimentazione, DCA, Culto della bellezza, Aspetto fisico, Vomitare, Famiglia, Relazioni, Emozioni, Paure, Vita privata, Libri Vintage, Fuori catalogo, Psichiatria, Donne, Ragazze, Romanzi, Autobiografie, Magrezza, Cibo, Mangiare a dismisura, Specchio, Immagine di sé, Paura di ingrassare, Contemporary fiction, Biographies, Stories, Memories, Testimonials, Anorexia, Nervous diseases, Personal experiences, Healing, Addictions, Eating disorders, Psychosis, Psychology, Nutrition, Worship of beauty, Physical aspect, Vomiting, Family, Relationships, Emotions, Fears, Life private, Books out of print, Psychiatry, Women, Girls, Novels, Autobiographies, Thinness, Food, Eating out of all proportion, Mirror, Self-image, Sport, Fear of gaining weight

STEFANIA PAOLUCCI è nata a Roma il 21 settembre 1954 Le tappe salienti della sua vita sono ripercorse in questo libro che è stato scritto in collaborazione con Andrea Carcieri, suo marito. Di Andrea Carcieri sono anche le poesie che arricchiscono il testo. Finisce il 900 Crisi e ridefinizioni di antiche identità socio-culturali attraversa no la nostra quotidianità. Catastrofi relazionali e creazione di mondi possibili costituiscono la soglia d'arrivo e di partenza di ogni ulteriore esplorazione Dove siamo arrivati? Cosa colgono di ciò che non c'è ancora i nostri sguardi? Domande aperte che non chiedono un'immediata risposta ma piuttosto uno spostamento d'attenzione Verso gli inquieti paesaggi del presente in cui nell'angoscia al neon di ripetuti spaesamenti, qualche foglia comincia a germogliare Del resto, anche nella dimensione della nostra immediata esperienza, i legami tra parola e vissuto, tra presenza e rappresentazione, tra valore e disvalore, vivono di domande cosi come i corpi in relazione si interrogano sull'incontro con la differenza e sui potenziali umani inattuati. Di qui il progetto di una collana orientata ad esplorare, nel disagio esistenziale che tutti in qualche modo ci coinvolge, percorsi originali, spietati, di nuovi tracciati di vita. Non dunque, lamentazioni sul tragico della condizione umana o sulle condizioni di abbandono, emarginazione, discriminazione, pregiudizio e razzismo Che pure esistono proliferano e si allargano. Ma, dall'interno di queste reclusioni, il germinare dei testi che esprimono la sfida: l'invenzione di altri modi di vivere e sognare la vita.