Troppi o troppo pochi? Popolazioni e politiche demografiche nel mondo attuale.

8^, mm 200x135, pp. 272, brossura editoriale illustrata a colori, più che buono stato di conservazione, leggeri segni d'uso alla copertina, pieghe d'uso al dorso, interno come nuovo, collana Gli Oscar Studio, n. 77, traduzione di Luigi Grandi, edizione italiana ampliata a cura di Roberto Mainardi, con saggi di Eugenio Sonnino e Antonio Golini. Dopo oltre dieci anni di martellante propaganda malthusiana, a partire dal 1975 l'opinione pubblica dei paesi industriali ha appreso con stupore che l'obiettivo della «crescita demografica zero» era stato superato e che le nascite, per la prima volta da secoli, stavano precipitando a livelli inferiori a quelli minimi necessari per il rinnovo delle generazioni. Il pianeta è più che mai spaccato in due: popolazioni invecchiate e tendenzialmente regressive delle società industriali dell'Ovest e dell'Est, popolazioni giovani e prolifiche dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina. Ma anche nel Terzo Mondo gli anni '70 sono stati caratterizzati da importanti mutamenti: forte rallentamento della crescita demografica in alcuni paesi, rapida diffusione delle politiche ufficiali di riduzione della natalità..