Trattato di Agricoltura di Gianvettorio Soderini ora per la prima volta pubblicato

In-8° (19 x 27 cm). VII, 191 pp. Mezza pelle coeva con filetti e titoli oro al dorso. Ottimo esemplare con ampi margini in eccellente stato di conservazione. Prima edizione. La seconda si stampò nel 1850. Il Soderini fiorentino (1526 - 1596), avverso ai Medici, fu condannato in esilio perpetuo presso Cedri (Volterra), ove si dedicò agli studi di agronomia. Come avverte la prefazione dell'editore, dal manoscritto donatogli dall'autore, Filippo Giunti nel 1600 pubblicò la parte dedicata alla coltivazione toscana delle viti. La presente edizione, pubblica il volume primo del manoscritto originale (diviso in quattro tomi) mai precedentemente stampato; in questo testo l'autore parla della nobiltà dell'agricoltura, della qualità dei terreni, delle stagioni, dei venti, delle acque, delle abitazioni dei rustici. Ricorda Saltini(I, p.399) come al centro del frontespizio di questo volume vi sia <<la raffigurazione del buratto simbolo dell'Accademia della crusca, garante della purezza linguistica delle opere stampate sotto la propria egida>>.Saltini, I, pp. 397-402. Fumi 734. Niccoli p. 77.