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Libros antiguos y modernos

Rossi Pellegrino

Traité de Droit Pénal

Société Typographique Belge, 1850

150,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1850
Lugar de impresión
Bruxelles
Autor
Rossi Pellegrino
Editores
Société Typographique Belge
Materia
Giuridica, Diritto penale
Sobrecubierta
No
Conservación
Excelente
Idiomas
Francés
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

2 voll. in un tomo in-16° (177x120mm), pp. 300; 284; legatura coeva m. pelle marrone con titolo e ricchi fregi floreali in oro al dorso e nome in oro del proprietario ottocentesco. Piatti marmorizzati, tagli a spruzzo. Ottimo stato. Riedizione (la prima è del 1829) di pregevole trattato giuridico sulle fondamenta del sistema penale, il delitto, le pene, la legge penale, ispirato sostanzialmente alle idee di Beccaria. Pellegrino Rossi (Carrara, 1787-assassinato a Roma, 1848), commissario di Murat in gioventù, e per questo esule, fu professore di diritto politico e costituzionale all'Università di Parigi e di economia politica al Collége de France (succedendo a Say), economista ('Cours d'économie politique'), giurista, membro dell'Accademia di Francia dal 1838, Pari di Francia dal 1840, Ambasciatore francese a Roma dal 1845, nel 1848 Ministro dell'Interno e della Polizia. La sua attività di studioso fu di notevole ed importanza, improntata a un rigoroso storicismo e, insieme, a un tentativo di conciliazione dell'utilitarismo di Jeremy Bentham con lo spiritualismo eclettico francese. Gioberti paragonò le sua qualità di politico (filounitario e filofederalista, con una grande capacità di comprensione dei moti risorgimentali) a quelle di Machaivelli; Cavour, in una sua lettera, lo definì 'l'uomo di maggiore spirito d'Italia, il genio più versatile della nostra epoca, la mente forse più pratica d'Europa'. Antonino Rèpaci, Dizionario Bompiani delle opere, VII, 487-88: 'Essa (la presente opera), col portare nel diritto penale le nuove idealità rivoluzionarie, spianò la via alle successive conquiste della grande scuola classica culminante nel Carrara'. Sulla figura del Rossi, cfr. la fondamentale monografia di L. Ledermann, 'P. R. L'homme et l'économiste', Parigi, 1929.
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