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Libros antiguos y modernos

Anna Giordano, Marcello Natale, Adriana Caprio, Luigi Caprio

TERRA DI LAVORO

GUIDA EDITORI, 2003

35,99 € 39,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2003
ISBN
9788871887746
Lugar de impresión
NAPOLI
Autor
Anna Giordano, Marcello Natale, Adriana Caprio
Páginas
232
Volúmenes
1
Serial
Zibaldone
Editores
GUIDA EDITORI
Formato
30 cm
Materia
Storia locale, Foto d'epoca, Caserta, Napoli, Campania, Terra di Lavoro
Ilustrador
Luigi Caprio
Descripción
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO: PERFETTO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO.
Sobrecubierta
No
Conservación
Como nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Nuevo
Primera edición

Descripción

Nota al lettore. Questa pubblicazione, per quanto riguarda la parte illustrativa, attinge alla raccolta di cartoline d'epoca di Luigi Caprio, noto cultore di storia locale (1926, 1998). Tale collezione è riconosciuta e apprezzata dagli studiosi per essere la più completa ed esauriente fonte di documentazione iconografica di Terra di lavoro, poiché raccoglie con rigore e passione le illustrazioni fotografiche date a stampa, che sono prevalentemente in bianco e nero, della fase antecedente la soppressione della Provincia avvenuta nel 1927. Il territorio provinciale era stato fino ad allora tra i più estesi della Penisola. Nella stessa collezione vi sono anche immagini della fase che segue il ripristino della Provincia avvenuto nel 1945, con un numero di Comuni molto più ridotto. La scelta delle cartoline è stata basata sul criterio di destinare una illustrazione a ognuno degli attuali 104 Comuni della Provincia di Caserta per la sezione schede.

Per la sezione dei percorsi tematici il numero varia in rapporto ai contenuti. Questo sia per quanto riguarda la maggioranza che, essendo d'epoca, sono in bianco e nero. Va rilevato, inoltre, che le rare cartoline a colori d'epoca, egualmente inserite, sono dipinte a mano secondo la tecnica tipografica del tempo. Ogni cartolina è seguita da una didascalia che riporta le notizie scritte sul retro e così articolata: titolo, nominativo del fotografo e del l'editore, luogo di edizione, data dell'edizione ricavata dal timbro postale.

Nel caso in cui la cartolina non abbia viaggiato e non sia stato, quindi, possibile desumerne la data, si è provveduto a ipotizzare un tempo presumibile nell'ambito di un decennio con il confronto tra la tecnica tipografica e quella di cartoline affini.

Cinquanta anni di storia civile, sociale, economica e politica quelli che vanno dall'insediamento del primo Consiglio Provinciale ad oggi non possono essere facilmente sintetizzati, tanti sono gli eventi e tanto diversi fra loro per una sintesi che, pur con tutti i suoi limiti, possa racchiudere un esauriente spaccato della realtà della Provincia di Terra di Lavoro nel suo esse re e divenire nel corso di pochi lustri.

Ecco, quindi, la valenza di una rilettura storica, sociologica e antropologica del territorio, attraverso preziose cartoline d'epoca, che ci propongono immagini spesso inedite e talvolta dimenticate di luoghi, avvenimenti e persone che hanno, in qualche modo, punteggiato il trascorrere degli anni.

Interessanti e datate, esse offrono immagini di eccezionale qualità che consentono, a distanza di decenni, di rivedere edifici e strade delle nostre città, paesi e borghi completamente trasformati dal cosiddetto progresso, luoghi e manufatti spesso violati nella loro bellezza originale in forza delle ricorrenti mode o di una architettura povera ed essenziale che, specie nell'immediato periodo post bellico, ha sconvolto le realtà urbane, dotandole di edifici forse più funzionali, ma sicuramente impoverendole di preziose emergenze storiche ed ambientali, in parte già danneggiate dalla guerra, dal tempo e dall'incuria.

D'altra parte quelli della Ricostruzione sono stati anni complessi, durante i quali l'esigenza primaria della popolazione di dotarsi di nuove case, uffici e opifici ha fatto passare in secondo ordine la conservazione architettonica e artistica. Oggi la cartolina, con il tema che ci propone e ci illustra in un bianco e nero che sa di arcaico e che per questo si fa mito, si situa come antesignana della nostra civiltà dell'immagine e, resistendo alla rampante tecnologia, continua ad appagare la nostra tensione a conoscere. E a lei che gli estensori di questa pubblicazione hanno opportunamente affiancato una interessante lettura storica, sociologica ed antropologica dei luoghi che rappresenta.

Le cartoline d'epoca restano depositarie di un prezioso patrimonio e testimoniano fedelmente sia le preesistenze che il nuovo, offrendoci una puntuale e documentata rappresentazione del territorio nell'evolversi della sua storia. Ma ne raccontano anche le trasformazioni sociali, con i nuovi edifici di culto o con le strutture scolastiche e quelle produttive, successivamente abbandonate anch'esse per il diffuso fenomeno dell'industrializzazione a ogni costo e della deindustrializzazione sopraggiunta negli ultimi decenni. I grandi opifici industriali, metalmeccanici e siderurgici sorti nel dopoguerra, infatti, hanno subito l'avversa congiuntura internazionale, lasciando sul terreno le cosiddette cattedrali nel deserto, fino all'attuale insediamento di piccole e medie aziende che con la loro versatilità produttiva riescono meglio a fronteggiare i rapidi mutamenti del mercato.

Di qui una intelligente lettura sociologica che fa da tessuto alle immagini. Tutto ciò ha prodotto anche rilevanti mutamenti antropologici e culturali, che sono sempre le cartoline a raccontarci attraverso le notazioni che le accompagnano e che sottolineano opportunamente come si siano evoluti i costumi, nella mutata foggia degli abiti, nei nuovi mestieri e nelle nuove professioni, nei comportamenti e perfino nella statura delle persone, che ha recuperato in pochi decenni millenni di scarsa modificazione dell'aspetto fisico delle nostre popolazioni.

Le immagini, a corredo della parola, ci riportano alle nostre antiche tradizioni urbane, alla civiltà contadina, al folklore e al le feste paesane, tutti valori che vanno recuperati ed affidati alle nuove generazioni. Questo il senso della presente pubblicazione nei tre segmenti che la connotano, storico, sociologico ed antropologico, men tre scorrono veloci le belle immagini della nostra Terra di Lavoro.

Tre sezioni attraversate da un senso di profonda umanità, quella della nostra gente che, come si legge talvolta sull'immagi ne e quasi sempre sul retro, al destinatario affidava i suoi affetti, le sue gioie e le sue ansie. Frasi vergate dalla mano di una madre in ansia per il figlio in trincea o da una sposa tenera e fedele. Parole scritte in silenzio, a testimoniare il grande cuore del la nostra gente operosa. Ed è qui l'aspetto più significativo del presente lavoro, nell'humanitas della Terra Laboris, che è l'humus vero di queste pagine.

Informazioni bibliografiche
Titolo: Terra di lavoro
Autori: Adriana Caprio, Anna Giordano, Marcello Natale
Editore: Napoli: Guida Editori, 2003
Collana: Zibaldone
ISBN: 8871887743, 9788871887746
Lunghezza: 232 pagine; 30 cm
Soggetti: Storia locale Foto d'epoca Caserta Napoli Campania Felix Casertano Paesaggi storici Paesi Comuni Campagna Agricoltura Capua Regno di Sicilia Mezzogiorno Benevento Nola Sora Gaeta Cornucopie Regi Lagni, Frosinone Agro Aversano Fotografie Illustrazioni Borghi antichi Paesi Terra Laboris Tradizioni Costumi Folklore Araldica Genealogia Meridionalismo Studi culturali Paesi campani Feste paesane Tradizioni culturali Cartoline vintage Libri rari fuori catalogo Collezionismo Contadini Rituali Usi e costumi Antropologia Industrializzazione Trasformazioni sociali Abiti Mestieri Professioni Comportamenti Aspetto fisico Popolazioni Case Uffici Opifici Civiltà contadina Campagna Architettura Aversa Cerreto Sannita Maddaloni Alife Caiazzo Sportelli bancari Abitanti Santo patrono Villa comunale Monumenti Biblioteche Biblioteca Comunale Capua Casagiove Casaluce Caserme Carabinieri Campo Centri sportivi Stadio Circoscrizioni Diocesi Teano Calvi Distretto scolastico Festa San Francesco Frazioni Giuseppe località Castello Chiesa Musei Nicola Cosentino piazza Umberto Pietro Squeglia Provincia Riccardo Ventre San Tammaro Sant'Antonio Santa Maria Capua Sede Sessa Aurunca Stazione ferroviaria Verde pubblico Volturno Local history Photos Naples Historical landscapes Countries Municipalities Countryside Agriculture Kingdom of Sicily Cornucopias Photographs, Illustrations Ancient villages Countries Traditions Heraldry Genealogy Southernism Cultural studies Countries Village festivals Cultural traditions Postcards Rare books out of print Collectibles Peasants Rituals Habits customs Anthropology Industrialization Social transformations Clothes Professions Behaviors Physical appearance Populations Houses Offices Factories Rural civilization Architecture Bank branches Inhabitants Patron Saint Municipal Villa Monuments Libraries Municipal Library Barracks Field Sports Centers Stadium Diocese School District Festival Localities Castle Church Museums Railway Station Public Green