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Libros antiguos y modernos

De Saint-Martin, Louis-Claude

Tableau naturel des rapports qui existent entre Dieu, l'Homme et l'Univers Première Partie (seconde)

s. e., 1782

600,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1782
Lugar de impresión
A Edimbourg (ma Lione)
Autor
De Saint-Martin, Louis-Claude
Editores
s. e.
Materia
esoterismo filosofia, illuminismo, massoneria
Sobrecubierta
No
Idiomas
Francés
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

In 8° (cm 12,2 x 19,7), legatura piena pelle coeva con cuffie restaurate, segni d'uso, pp (8), 276, (16), per la prima parte; (4), 244, (22) per la seconda. Esemplare in buone condizioni, lievi bruniture uniformi. L'A. (1743-1803), che anche in quest'opera è indicato con il nome di 'Phil. Inc.', ovvero, Filosofo Ignoto; pensatore, mistico, ispiratore della teosofia cristiana, iniziato da Dom Martinez Pasqually (con questo suo Maestro fu a lungo spesso confuso) alla setta cabalistica dei Martinisti dalle origini massoniche, colui che fece della filosofia tradizionale il trampolino della Mistica, la soglia della Teosofia, il 'Novalis francese', passato indenne attraverso le bufere rivoluzionaria e napoleonica, in cui da 'veggente' individuava 'les desseins terribles de la Providence', autore di opere epico-magiche frutto di 'immaginazione tenebrosa', messo all'Index dall'Inquisizione spagnola nel 1798 per 'Des erreurs et de la vérité', con la motivazione: 'Attentatore della divinità, e della stabilità dei governi', illuminista opposto alla corrente materialista degli Enciclopedisti, individua in quest'opera, qui in prima edizione, uscita a Lione anonima e con falso luogo di stampa, tradotta immediatamente in tedesco, tutta una vasta gamma di rapporti subliminali, decifrabili solo agli occhi degli iniziati, tra divino, uomo e universo: l'alchimia e la simbologia analogica degli elementi (raffigurati nel testo mediante incisioni silografiche); gli emblemi antichi (ad es. nella mitologia egiziana) e più recenti, come chiavi possibili per leggere le corrispondenze tra le cose create visibili, e quelle invisibili; per 25 pagine l'A. illustra la numerologia, con numerosi schemi silografici numerici n. t. Nella seconda parte, molto spazio è dedicato alla mistica e filosofia giudaiche, al linguaggio e ai testi sacri ebraici. 'Ouvrage assez peu commun' De Guaita; Caillet n. 9784; Bibl. Esoterica n. 553; Due esemplari censiti in SBN. BNFr: Cat. gén. des livres imprimés, n. 160, col. 972. De Feller, tomo XI, pp 216-218.