Syntaxes artis mirabilis, in libros septem digestae. Per quas de omni re proposita, multis & propè infinitis rationibus disputari aut tractari, omniumque summaria cognitio haberi potest (legato con:) Commentaria in prolegomena syntaxeōn mirabilis artis, per quam de omnibus disputatur habeturque cognitio.

Due opere rilegate insieme in un volume in 8vo (mm 117x82); pp. [16], 190, [2]; 304, [16]. Segnatura: *⁸ a-m⁸; a-v⁸. Marca editoriale al frontepizio delle due opere, frontalini e capilettere xilografici. Carta leggermente ed uniformemente brunita, aloni diffusi e leggere fioriture. Note manoscritte al margine esterno di diverse carte. Pergamena floscia coeva con nervi passanti, titolo manoscritto al dorso. Titolo manoscritto al taglio inferiore. Segni di legacci. Piccole mancanze marginali ai piatti e al dorso. Nota di acquisto manoscritta al recto del risguardo anteriore ("Mi costano questi due volumi in Cremona lire quattro"), nota di possesso manoscritta al margine inferiore del frontespizio della prima opera ("Annibalis Paciani"). Seconda edizione di entrambe le opere, dopo la prima pubblicata sempre a Lione per i tipi di Antoine Gryphius tra il 1575 e 1576. 
Adams G 1102, 1089; Cantamessa 3371.
Pierre Grégoire, in latino Petrus Gregorius Tholosanus (Tolosa, 1540 – Pont-à-Mousson, 1597) fu giurista, filosofo ed enciclopedista francese.  Dopo aver studiato e conseguito il titolo di avvocato presso Tolosa, dal 1570 ricopri la carica di proofessore di diritto a Cahors. Nel 1580 fece ritorno a Tolosa per ricoprire un incarico analogo. Nel 1582 fu chiamato da Carlo III duca di Lorena per fondare una facoltà di giurisprudenza a Pont-à-Mousson, l'"École doctrinale de droit public de Pont-à-Mousson".